L’anno scorso era stata United Airlines, la compagnia statunitense, a ordinare 200 velivoli elettrici per la propria flotta. Qualche giorno fa, è arrivato l’annuncio di un’altra compagnia nordamericana, Air Canada, che ha acquistato trenta velivoli dall’azienda svedese Heart Aerospace.
Pronto per entrare in servizio nel 2028, l’aereo ospiterà 30 passeggeri e potrà volare fino a 200 chilometri in modalità completamente elettrica. Secondo la compagnia, l'autonomia degli aerei può arrivare fino a 400 km quando la batteria è integrata da generatori e quasi 800 km quando la capacità è limitata a 25 persone.
L’operazione di Air Canada conferma una tendenza nel mondo del trasporto aereo a implementare nuove tecnologie per ridurre le emissioni e l’impatto ambientale dei voli. La compagnia canadese è da anni impegnata sul fronte della sostenibilità: nel suo Climate Action Plan del 2021, sono incluse misure importanti dal punto di vista ambientale, per raggiungere l’obiettivo di azzerare le emissioni entro il 2050. Lo scorso aprile, ha effettuato quattro voli da San Francisco alle sue basi canadesi di Toronto, Vancouver, Calgary e Montreal utilizzando un biocarburante prodotto con residui dell’economia circolare.
Ma sono diverse, a livello globale, le compagnie aeree che si stanno muovendo verso un processo di elettrificazione dei propri mezzi: da Scandinavian Airlines e FinnAir, dalla californiana Quantum Air alla norvegese Widerøe, per cui Rolls-Royce e l’azienda aeronautica campana Tecnam stanno lavorando per realizzare entro il 2026 un aereo passeggeri completamente elettrico.
Puoi trovare altri dettagli sul trasporto aereo in elettrico nel White Paper di Repower sulla mobilità sostenibile, qui.
28 settembre 2022