Si è concluso da qualche giorno il Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas, una delle più grandi fiere di elettronica di consumo del mondo, ma l’eco delle novità presentate è destinata a perdurare (anche) nei mesi a venire. Le soluzioni più dirompenti? Ruotano quasi tutte intorno al tema della mobilità e del trasporto su strada.
Una l’ha fatta vedere Sony: la casa di produzione giapponese, nota per la PlayStation e per le macchine fotografiche, ha presentato la Vision-S, un prototipo di automobile rigorosamente elettrica e a guida autonoma, progettata con l’aiuto di aziende del calibro di Bosch, Continental, Nvidia e Qualcomm.
Si tratta di una supercar sulla quale sono stati installati trentatré sensori, distribuiti all’esterno e all’interno della macchina, che agevolano la guida, identificando gli eventuali ostacoli e misurando la distanza dagli altri veicoli in strada. Nonostante la guida vera e propria sia in carico al conducente, l’auto è in grado di accelerare e frenare da sola, per esempio in caso di emergenza collisione.
La Sony Vision-S è alimentata da due batterie da 200 chilowatt e può passare da 0 a 100 chilometri orari in 4.8 secondi. Può spingersi inoltre fino ai 240 chilometri orari, per un’autonomia, pare, di ben 500 chilometri.
Anche Hyundai, al CES di Las Vegas, ha spiegato come proverà a rendere più vivibili le città, colpite dal drastico aumento della popolazione e da un traffico insostenibile: organizzando i trasporti sia per terra che per aria. In strada, i cittadini si muoveranno a bordo di minibus da quattro o sei metri, elettrici e a guida autonoma. In cielo si sposteranno su taxi volanti chiamati S-A1. Quest'ultimi sono stati realizzati in partnership con Uber e potranno trasportare fino a quattro passeggeri (più il pilota del velivolo). Il prezzo? Alla portata di tutti, promette la casa automobilistica.
Infine Audi ha confermato una tendenza in atto da tempo, grazie al suo nuovo prototipo AI:Me: più ci si avvicina a un futuro di auto prevalentemente a guida autonoma, più le aziende si organizzano per coccolare i passeggeri a bordo. Tutto ciò passa attraverso una rivoluzione degli interni. L’elettrica AI:Me è stata progettata infatti per offrire più spazio e più comfort possibili a bordo: i sedili dell’auto sono di design, mentre il cruscotto, tutto in legno, dà la sensazione di voler ricreare il calore di un’abitazione. Sentirsi a casa in movimento: questa è l’idea promossa dalla casa automobilistica. La AI:Me è infatti pensata come vettura a guida interamente autonoma: il volante c’è, ma è un optional, in grado di scomparire sotto il cruscotto di legno che si allunga come fosse una scrivania.
17 gennaio 2020