Non solo navigare, ma volare sull’acqua, in modo sostenibile: la nuova frontiera della nautica è la barca elettrica “volante”, come mostrano modelli e prototipi in mostra all’ultimo CES di Las Vegas, uno degli appuntamenti tech più importanti a livello mondiale.
Come funzionano? Il “segreto” delle barche volanti è la tecnologia hydrofoil, capace di creare una “spinta verticale” che contrasta la gravità e permette di sollevare lo scafo dell’imbarcazione. È la stessa tecnologia che viene usata anche per alcune tavole da surf elettriche, su cui si può restare in piedi e muoversi sull’acqua senza vela e senza imbarcazione.
Un esempio è Navier30, motoscafo “volante” progettato da Navier, startup della Silicon Valley che ha lavorato su una tecnologia capace di aumentare l’efficienza delle piccole imbarcazioni, riducendone le emissioni. La barca, chiamata dall’azienda “the boat of the future”, la barca del futuro, è dotata di tre aliscafi che, sollevandola dall’acqua, riducono l’attrito e il consumo di energia, garantendo maggiore autonomia anche con pacchi batteria più piccoli.
Anche la svedese Candela sviluppa barche elettriche che usando la tecnologia hydrofoil sembrano volare sull’acqua, riducendo consumi ed emissioni. L’ultima nata in casa Candela è la Candela C-8 “powered by Polestar”, spinta dalle batterie di Polestar, azienda del gruppo Volvo specializzata nella produzione di auto elettriche. La Candela C-8, dotata di un software molto avanzato per alzarsi sull’acqua, è stata l’imbarcazione elettrica più venduta al mondo nel 2022.
I costi sono ancora proibitivi, ma si tratta di una prospettiva interessante per la nautica elettrica. E per vedere l’imbarcazione Candela “volare” sull’acqua, non perdete questo video!
24 gennaio 2023