Il digitale è un tassello chiave per la trasformazione sostenibile della mobilità in Italia: utilizzo di App per sharing e condivisione di mezzi elettrici in città, e strumenti per individuare le stazioni di ricarica sono sempre più indispensabili per l’uso di mezzi di trasporto elettrici e in generale a basse emissioni.

Ma qual è l’approccio degli italiani al digitale per la mobilità sostenibile? Un’analisi viene dal rapporto Mobilità sostenibile 2024” dell’Osservatorio della Fondazione per la Sostenibilità Digitale, che ha interpellato un campione rappresentativo di italiani sulla percezione dell’importanza del digitale per la mobilità urbana.

Partiamo dai cambiamenti: nel 2023, l’81% degli intervistati considerava le tecnologie digitali indispensabili per migliorare i trasporti urbani; nel 2024, questa percentuale è calata leggermente, attestandosi al 75% nei grandi centri e al 71% nei piccoli, a causa della consapevolezza dei limiti infrastrutturali che influiscono sulla capacità di sfruttare pienamente le tecnologie.

Cresce poi il divario tra Nord e Sud, così come tra grandi città e piccoli comuni, e le differenze culturali tra utenti digitalizzati e non. Nonostante la consapevolezza dell’importanza del digitale rimanga alta, alcuni settori, come quello della mobilità elettrica, mostrano una stagnazione nell’uso di strumenti digitali: nel 2023 e nel 2024, solo il 6% degli utenti utilizza regolarmente app per la localizzazione delle stazioni di ricarica. Ad esempio, solo il 19% degli abitanti dei grandi centri utilizza app di carpooling almeno occasionalmente, contro l’11% dei piccoli centri; carsharing e bikesharing sono usati dal 24% dei cittadini nei grandi centri, ma appena dal 13% nei piccoli centri. Per affrontare queste sfide, le Istituzioni dovrebbero rafforzare le infrastrutture, promuovere campagne di sensibilizzazione e incentivare l’uso di tecnologie smart.

L’indagine conferma che gli italiani più digitalizzati e sensibili alla sostenibilità – i “Sostenibili Digitali” – sono anche i principali utilizzatori di strumenti digitali per la mobilità: nei grandi centri, il 64% di loro utilizza regolarmente app di navigazione satellitare (42% nei piccoli centri); anche coloro che non utilizzano il digitale ma sono attenti alla sostenibilità, i “Sostenibili Analogici”, mostrano una propensione crescente verso soluzioni digitali. Al contrario, i cittadini meno attenti alla sostenibilità, digitalizzati o meno, fanno maggiore resistenza. Digitale e sostenibilità, quindi, vanno a braccetto: servono quindi politiche pubbliche per aumentare la consapevolezza di parte della popolazione verso il digitale.

Paarlando invece di Intelligenza Artificiale, il 65% degli intervistati nelle grandi città e il 68% nei piccoli centri riconosce l’importanza dell’AI per migliorare la mobilità urbana, ma solo il 13% nei grandi centri e il 7% nei piccoli usa regolarmente questi strumenti.

Come incentivare l’uso del digitale per supportare la mobilità sostenibile? Puoi approfondire sul sito della Fondazione per la Sostenibilità Digitale, leggi qui.

10 dicembre 2024