Si chiama Noah, viene dall’Olanda ed è una delle prime auto al mondo ad essere stata realizzata utilizzando componenti (quasi) interamente biodegradabili. Ha due posti, pesa 360 chili ed è, naturalmente, elettrica (autonomia di 240 chilometri e velocità massima di 110 chilometri orari).
Questa city car è il frutto di un lungo studio sviluppato dai ricercatori della University of Technology di Eindhoven, che hanno concepito Noah secondo i canoni dell’economia circolare: oltre a essere composta da materiali biodegradabili, è stata progettata e costruita con materiali sostenibili, è a impatto zero (quindi non inquina l’aria) e infine è facile da smaltire al termine del suo ciclo di vita.
Ma quali sono gli “ingredienti” di questa auto così straordinaria? Il telaio e la scocca sono un mix di bio-composti di barbabietola da zucchero e lino – serve solo il 7% di un ettaro di campi di lino per produrre un esemplare di questa e-car – inglobati da due pannelli rigidi di fibra vegetale dalla struttura a nido d’ape. Per la carrozzeria è stata studiata e impiegata una bio-resina, mentre le ruote, i cristalli elettrici e le batterie al litio sono riciclati al 100%.
Non sono presenti gli abituali optional, come per la maggior parte delle macchine di questa categoria, poiché sono stati sacrificati in nome dell’efficienza del progetto, come sottolineato dai progettisti.
Il lavoro del team dell’Università di Eindhoven punta a sottolineare come il progressivo aumento della popolazione mondiale stia portando a una sempre maggiore richiesta di risorse. Un esempio su tutti: nel 2019 l'umanità ha esaurito le risorse che avrebbe dovuto consumare durante l'interno anno, già a luglio. L'Earth Overshoot Day 2019 cioè il giorno del sovrasfruttamento quest'anno è infatti caduto il 29 luglio.
In questo contesto, dunque, Noah è il simbolo di come oggi sia possibile mettere in pratica il concetto di “economia circolare” in prodotti complessi come un’automobile, rendendoli sostenibili in ogni fase della loro vita, dalla produzione all’uso, fino al riciclo.
30 agosto