Una storia di design, sostenibilità e inclusione: è quella di GennyZero, un mezzo elettrico innovativo concepito dall’azienda svizzera Genny Factory, e realizzato grazie alla collaborazione con le italiane RadiciGroup e Acerbis.
Questo “personal transporter” a due ruote, presentato ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, punta a ridefinire gli standard della mobilità urbana e del settore medicale, combinando design all’avanguardia, tecnologia e sostenibilità.
La storia di Genny Zero è legata a quella del suo creatore, Paolo Badano, imprenditore che da oltre vent’anni si muove su una sedia a rotelle a causa di un incidente stradale. Per anni Badano ha cercato una soluzione che gli permettesse di muoversi con libertà e autonomia, senza rinunciare all’estetica e alle performance. Insoddisfatto delle proposte presenti sul mercato, nel 2009 ha scoperto un mezzo auto-bilanciante da guidare in piedi che lo ha affascinato per le sue potenzialità; da quella intuizione e dopo anni di ricerca e sviluppo è nata Genny, un mezzo elettrico auto-bilanciante a due ruote progettato per persone con mobilità ridotta e per la micro-mobilità urbana. Grazie alla sua tecnologia auto-bilanciante, GennyZero si muove autonomamente in città senza problemi di parcheggio, e a differenza di monopattini, biciclette e scooter, che richiedono costante impegno fisico da parte del guidatore, offre un’esperienza di guida completamente autonoma, perfetta anche per persone con difficoltà motorie, rendendo gli spostamenti più comodi e riducendo traffico e inquinamento.
Con una velocità massima di 20 km/h, il nuovo mezzo può percorrere lunghe distanze anche sui terreni più impegnativi e dissestati; il suo “cuore pulsante” è una batteria agli ioni di litio da 72 Volt e 7 Ah, interamente prodotta in Italia; il mezzo è anche dotato di connessione worldwide, GPS e sistema di allarme satellitare, per offrire la massima sicurezza e tracciabilità. Secondo i suoi ideatori, Genny Zero anticipa un futuro in cui la micro-mobilità sarà sempre più intelligente, sostenibile e inclusiva.
15 ottobre 2024