Bergamo, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Modena, Roma e Venezia: sono queste le otto città italiane leader dell’innovazione digitale, che hanno integrato la tecnologia in tutti gli aspetti di infrastruttura e servizi, seguite da vicino da ben 30 Comuni che stanno rapidamente migliorando nel percorso di maturità digitale. Sono i risultati di ICity Rank 2024, la ricerca annuale sulla trasformazione digitale dei 108 Comuni capoluogo realizzata da Forum PA, che evidenzia la crescita dei punteggi medi, con un balzo in avanti nella digitalizzazione amministrativa a causa dei progetti legati al PNRR, e la riduzione dei divari tra grandi e piccoli centri e tra Nord e Sud.
La valutazione delle città è articolata in tre dimensioni: “Amministrazioni digitali” riguarda la digitalizzazione dell’attività amministrativa; “Comuni aperti” analizza l’uso dei social media, la diffusione di dati aperti e la fruibilità delle app; “Città connesse” monitora la trasformazione digitale dei servizi urbani.
Vediamo ora la classifica: l’analisi ICityRank evidenzia 8 città “full digital” (Bergamo, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Modena, Roma e Venezia), le uniche a superare il punteggio di 75/100 nei tre indici, seguite da un gruppo di 30 città “altamente digitalizzate”, tra cui otto (Brescia, Cagliari, Parma, Perugia, Reggio Emilia, Rimini, Torino, Trento) vicine alla piena digitalizzazione, e altre 22 prossime a raggiungere questo risultato.
Guardando alle classifiche parziali dei singoli Indici, per “Amministrazioni digitali” si piazza prima Genova, seguita da Cremona, e al terzo posto a pari merito Pistoia e Firenze. I migliori “Comuni aperti” sono invece Bologna, Firenze e Torino, seguite a breve distanza da Milano e Roma, mentre le migliori “Città connesse” sono Bologna, Cagliari e Milano, seguite da Modena, Padova, Venezia, Firenze e Bergamo.
La buona notizia complessiva è la crescita dei punteggi medi dei 108 Comuni capoluogo in tutti e tre gli indici, e una riduzione dei divari tra Nord e Sud Italia e tra centri di diverse dimensioni, anche se in modo disomogeneo: nell’indicatore “Amministrazioni digitali” si riduce a 11 punti contro i 12 dello scorso anno la distanza tra i punteggi del Mezzogiorno e del Nord, mentre si riduce a 11 punti contro i 14 del 2023 la differenza tra i punteggi dei piccoli centri e delle grandi realtà urbane.
In generale tutte le grandi città, con popolazione oltre i 250mila abitanti, sono nelle fasce più elevate, ma si conferma anche un gruppo di città medie innovative, guidate da Bergamo e Modena tra le leader dell’innovazione, mentre le città più piccole sono quelle che spesso registrano i maggiori miglioramenti in termini di crescita rispetto alla scorsa edizione dell’ICityRank.
Per approfondire, puoi scaricare la ricerca completa: la trovi qui.
17 dicembre 2024