Dal 29 marzo prossimo le cose per il Regno Unito cambieranno radicalmente, le conseguenze della Brexit si fanno più reali e, nell’intento di mantenere alti appeal e produttività del comparto industriale di Sua Maestà, la Gran Bretagna punta a una svolta tutta sostenibile.
Come stabilito dal nuovo piano anti inquinamento, entro il 2040 il Regno Unito metterà al bando le auto a benzina e diesel, puntando ad avere, entro il 2030, tra il 50% e il 70% di auto a bassissime emissioni.
La strategia messa in atto dal Governo è quella della Road to Zero “ci aspettiamo che la nostra economia e la nostra società vivano un profondo cambiamento – ha dichiarato Chris Grayling, Segretario di Stato per i trasporti – motivo per cui abbiamo segnato il futuro della mobilità come una delle quattro grandi sfide della nostra moderna strategia industriale. La Road to Zero Strategy stabilisce un chiaro percorso affinché la Gran Bretagna diventi leader mondiale nella rivoluzione delle emissioni zero, garantendo aria più pulita, un ambiente migliore e un’economia più forte”.
Uno dei punti più interessanti della nuova strategia riguarderà la costruzione di una solida e capillare infrastruttura di ricarica per le auto elettriche. Fiore all’occhiello di questa rivoluzione silenziosa saranno le nuove illuminazioni pubbliche, dotate di punti di ricarica.
Per sostenere una rivoluzione di tale portata non mancheranno gli investimenti, si conta infatti che ammonti già a 400 milioni di sterline il fondo di investimento, messo a punto dal Governo, per ridisegnare il panorama stradale del Regno Unito.
Non solo pubblico, la Road to Zero Strategy riguarderà anche le abitazioni private, grazie agli incentivi statali – per ora quantificati in 500 sterline- tutte le case inglesi saranno dotate di un punto e-charger che agevolerà la rivoluzione elettrica nel passaggio dalle strade fin dentro le abitazioni.
Privati cittadini, colossi dell’energia e industria dell’auto, la strategia che renderà la Gran Bretagna sempre più sostenibile sarà un vero e proprio lavoro di squadra, dall’impegno dei privati fino alla messa in atto di vere e proprie task force tra industrie energetiche e case automobilistiche per far fronte alla sempre più crescente domanda di energia.
17 luglio 2018