L’era delle smart cities è già iniziata, lo dicono i numeri: un recente Report di Frost&Sullivan stima che il mercato delle applicazioni, servizi e soluzioni per le smart city a livello globale supererà i 2.000 miliardi di dollari entro il 2025.
Si parla quindi di tutte le soluzioni per le città del futuro: edilizia di nuova generazione e “smart”, sanità digitale e personalizzata, efficienza energetica, gestione avanzata di rifiuti e risorse idriche, infrastrutture efficienti, automazione industriale e internet of things. E naturalmente, nuove forme di trasporti e mobilità che grazie alla sostenibilità a cui si ispirano sono sempre più esempio di “smart mobility”, in cui l’elettrico e i sistemi di guida assistita (advanced driver assistance systems-ADAS) giocheranno un ruolo fondamentale.
Secondo Frost&Sullivan, le componenti-chiave delle smart cities del futuro saranno, tra gli altri, la robotica, i sistemi di guida assistita, i sistemi di generazione e distribuzione di energia.
A guidare la rivoluzione delle smart cities sarà l’Asia, dove più del 50% di questo fenomeno, secondo il rapporto, sarà localizzato in Cina. Il Nord America vedrà protagonisti gli investimenti in smart buildings – sensori, sistemi e hardware – il cui mercato toccherà i 5,7 miliardi di dollari entro il 2020.
Ma anche l’Europa giocherà un ruolo importante, con il maggior numero di progetti di investimento in smart cities a livello globale, grazie all’impegno della Commissione Europea su questo fronte. Proprio in Europa, il mercato delle soluzioni per una mobilità più “smart” vale a oggi 50 miliardi di dollari e si stima che raggiungerà i 120 miliardi entro il 2025. Il futuro è roseo, quindi, per i driver elettrici e “smart”.
24 aprile 2018