I progressi tecnologici, combinati con il calo dei prezzi di alcune materie prime, potrebbero spingere i prezzi delle batterie più in basso di quanto previsto, fino addirittura a dimezzarli entro il 2026: è la previsione di Goldman Sachs Research, che evidenzia come i prezzi medi globali delle batterie siano scesi da 153 dollari per kilowattora (kWh) nel 2022 a 149 dollari nel 2023, e prevede che scenderanno a 111 dollari entro fine 2024.  Secondo i ricercatori, i prezzi medi delle batterie potrebbero scendere fino a 80 dollari/kWh entro il 2026, pari a un calo di quasi il 50% rispetto al 2023: un livello che permetterebbe ai veicoli elettrici di raggiungere la parità di costi rispetto alle auto a benzina negli Stati Uniti, senza incentivi.

Nel report Nikhil Bhandari, o-responsabile della ricerca su risorse naturali ed energia pulita per l’Asia-Pacifico di Goldman Sachs Research, parla di due fattori alla base della riduzione dei prezzi: l’innovazione tecnologica, con il lancio di numerosi nuovi prodotti a batteria che presentano una densità di energia superiore di circa il 30% e costi inferiori, e il continuo calo dei prezzi dei metalli usati nelle batterie, come litio e cobalto: un aspetto decisivo, considerando che quasi il 60% del costo delle batterie è da imputare ai metalli.

Le batterie allo stato solido potrebbero essere il vero punto di svolta nel prossimo futuro, perché questa tecnologia può aumentare la densità di energia ed è leggermente più sicura. Una rivoluzione che potrebbe arrivare alla fine di questo decennio, se si riusciranno a superare le difficoltà legate al passaggio dalle piccole produzioni in laboratorio alla produzione di massa.

In generale, Goldman Sachs prevede un declino graduale dei prezzi dei pacchi batteria fino al 2030, quando si prevedere che arriveranno ai 64 dollari per kWh, un terzo del loro prezzo medio nel 2019: una tendenza che dovrebbe favorire sia le case automobilistiche tradizionali nella transizione alla produzione di veicoli elettrici, sia i consumatori che vedrebbero diminuire i costi delle auto.

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15 novembre 2024