Sulla scia del successo degli anni precedenti sono stati stanziati per il 2021 gli incentivi governativi per l’acquisto di auto ibride ed elettriche (con o senza rottamazione). L’accordo è stato raggiunto anche nel tentativo di dare un contributo al settore automotive, pesantemente colpito dall’emergenza sanitaria in corso.

Ai 270 milioni già stanziati con la Legge di Bilancio 2019 e dal successivo DL Rilancio 2020, si aggiungono 120 milioni previsti dalla Legge di Bilancio 2021 per un totale di 390 milioni di euro a cui si aggiungono anche residui di anni precedenti. Il totale della spesa verrà suddiviso in tre fasce di emissione di anidride carbonica. 120 milioni andranno alle auto con emissioni comprese fra 0 e 60 g/km di CO2, 250 per offrire bonus per l’acquisto di veicoli con emissioni comprese tra 61 e 135 g/km. Inoltre, il Governo ha deciso di stanziare anche 50 milioni di euro da destinare agli incentivi per i veicoli commerciali, di cui 10 milioni destinati ai veicoli commerciali elettrici.

Queste le tre fasce:

  • 0-20 g/km
  • 21-60 g/km
  • 61-135 g/km

Per le prime due non cambia molto rispetto al passato e rimane obbligatorio il contributo da parte del concessionario, per l’ultima categoria l’incentivo sarà erogato solo in caso di rottamazione. La disponibilità dei nuovi incentivi è iniziata il 1° gennaio 2021 e terminerà a esaurimento fondo o comunque il 30 giugno 2021 per le auto a fascia di emissioni 61-135 g/km e il 31 dicembre 2021 per quelle 0-60 g/km.

A questo si aggiunge un’interessante agevolazione pari al 40% del prezzo di acquisto per le vetture a emissioni zero rivolta ai cittadini con Isee inferiore e 30.000 euro anche senza rottamazione.

Ma non è tutto. Ci sono regioni ed enti locali che hanno stanziato per i propri residenti fondi a sostegno della mobilità sostenibile.

Pare che il futuro verrà segnato da una sempre maggiore espansione della mobilità elettrica!

 

Il caso di Milano

Il Comune di Milano ha predisposto un bando per la concessione di contributi a micro, piccole e medie imprese, ai lavoratori autonomi titolari di partita IVA e agli altri enti del terzo settore che vogliono sostituire o acquistare nuovi veicoli a basso impatto ambientale. L’obiettivo è consentire di acquistare più facilmente un furgone, un’auto, uno scooter o una bici elettrica, rinnovare il parco mezzi circolanti, contenere le emissioni inquinanti e decongestionare la città.

Il bando scade il 28/02/2021 o a esaurimento risorse finanziarie previste e si compone di due fasi:

  • adesione al bando e prenotazione del contributo (scadenza 28/02/2021)
  • richiesta di liquidazione del contributo e rendicontazione dell’investimento.

Il bando è aperto alle imprese sopra indicate aventi sede legale e operativa a Milano, ai lavoratori autonomi titolari di P.IVA residenti a Milano e a enti del terzo settore aventi sede legale e operativa a Milano.

 

Non Solo…

Molti enti locali, Regioni e Comuni, hanno deciso di stanziare dei fondi extra per poter incentivare l’acquisto o la sostituzione di vecchie auto con mezzi a ridotto impatto ambientale.

Fra queste per esempio il Piemonte che, già dal 2020, ha messo in campo delle risorse per la sostituzione di un veicolo con uno meno inquinante. Questi fondi prevedono dai 2.500 ai 10.000 euro (in base alle emissioni) in caso di sostituzione di una vettura e 250 euro per la rottamazione senza acquisto. Inizialmente rivolti solo alle piccole medie imprese ora sono stati destinati in parte anche ai privati.

Anche L’Aquila ha deciso di stanziare circa 1 milione di euro per favorire la mobilità sostenibile.

Altre iniziative simili in Sardegna, Veneto, Valle d’Aosta. Info qui.

11 febbraio 2021