Nel 1921 William Lyons, un giovane ingegnere di Blackpool laureatosi a Manchester, conobbe un altrettanto giovane pilota motociclistico di nome William Walmsley con alle spalle una significativa esperienza nel settore della costruzione artigianale di sidecar. Il 4 settembre del 1922 i due fondarono la casa automobilistica Swallow Sidecar Company (che all’epoca dava lavoro a otto operai). Poco dopo, al gruppo si aggiunse anche Arthur Whittaker, che offrì la sua collaborazione nel settore commerciale e che rimase al fianco di Lyons per circa cinquant’anni. Pochi forse sanno che la Swallow Sidecar Company è il nome con cui una volta era nota la Jaguar, la casa automobilistica che è anche uno dei principali fornitori della Casa Reale Inglese.
Un marchio storico sì, ma che non resta indifferente alle esigenze di modernizzazione tipiche della rivoluzione elettrica che stiamo vivendo. Con l’avvicinarsi del 2020, anno scelto da molte case automobilistiche per entrare a passo sicuro nel mercato dell’emobility, la Jaguar si prepara ad accettare la sfida trasformando la sua E-Type in un modello a zero emissioni.
Cuore elettrico per un modello rigorosamente classico: la Jaguar E-Type EV è stata sviluppata dal reparto Jaguar-Land Rover Classic Works. Al centro del progetto, l’inserimento nel cofano di un motore 100% elettrico e del relativo pacco batterie per alimentarlo. Un primo esemplare era stato presentato già un anno fa, ma è solo di recente che Tim Hannig, il responsabile del reparto delle classiche, ha ufficializzato la produzione per far fronte al gran numero di richieste ricevute. «Il nostro obiettivo - ha affermato - è quello di cambiare il modo di possedere un’auto storica nel prossimo futuro». Le consegne, ha aggiunto, sono attese per il 2020.
Ma in che modo si riconosce la E-Type EV da quella originale? Difficile dirlo: serve sicuramente un occhio esperto in grado di individuare la strumentazione digitale e il sistema di infotainment che tradiscono la modernità dell’auto. Per quanto riguarda le prestazioni, non ci sono limitazioni rispetto al modello a motore, anzi. La nuova Jaguar accelera da 0 a 100 km/h in 5,5 secondi, quasi un secondo in meno rispetto alla E-Type di prima serie! Non solo: il propulsore elettrico è stato integrato direttamente nel telaio della E-type, di modo che in qualsiasi momento è possibile rimontare un motore di tipo convenzionale.
Un’ultima curiosità: quando poco più di tre mesi fa il Principe Harry e Meghan si sono sposati, in molti si sono chiesti perché quella Jaguar E-Type con cui sono usciti dalla Frogmore House dopo il ricevimento fosse così silenziosa. Avranno poi scoperto che il silenzio è la caratteristica fondante di questo rivoluzionario modello?
11 settembre 2018