Che l’Emilia Romagna vanti una lunga tradizione in fatto di motori è cosa nota: proprio qui sorge la Motor Valley, la “terra dei motori”, che in passato ha visto nascere alcuni dei marchi automobilistici e motociclistici più famosi al mondo e che anche nel prossimo futuro sarà protagonista della rivoluzione della mobilità elettrica, in Italia e nel mondo.
Nonostante la crisi scatenata dall’emergenza COVID, il colosso cinese FAW – il più grande gruppo automobilistico del Paese asiatico – ha scelto proprio l’Emilia Romagna per il suo primo investimento al di fuori dei confini asiatici. A breve, FAW inizierà i lavori per creare un centro di progettazione, ingegnerizzazione e produzione di vetture di alta gamma elettriche e plug-in, sportive e supersportive. Valore dell’investimento? Un miliardo di euro, con rilevanti ricadute occupazionali.
Ecco perché fin da subito è iniziata la ricerca di ingegneri esperti in mobilità elettrica e l’Università degli Studi di Bologna si è subito mostrata pronta a soddisfare le richieste della Motor Valley. Dall’anno accademico 2020/2021 infatti partirà il corso di laurea magistrale a numero chiuso (solo 30 posti) in Electric Vehicle Engineering. Si tratta della prima laurea in Italia interamente dedicata all’ingegneria del veicolo a trazione elettrica.
La sede ufficiale delle lezioni sarà Bologna, ma il corso coinvolgerà anche le altre università della Regione: Modena, Reggio Emilia, Ferrara e Parma. Il bando è aperto agli ingegneri di primo livello in possesso di una laurea triennale con votazione minima di 95 punti su 110. Non solo, visto che le lezioni saranno tenute in lingua inglese, è richiesta una certificazione di tipo B2.
Enrico Sangiorgi, prorettore alla didattica dell’Università di Bologna ha precisato: «Il corso di laurea non è stato pensato in vista dell’arrivo del colosso cinese. Il percorso è stato contemporaneo. Certo, quando l’azienda del Dragone arriverà, potrà assumere dei profili con la giusta formazione».
Il corso di laurea si inserisce nel progetto Motorvehicle University of Emilia Romagna (MUNER), che punta a formare i profili professionali ideali per il settore auto, in collaborazione con le quattro università della Regione - Bologna, Modena e Reggio Emilia, Parma e Ferrara - e undici aziende di punta, tra cui Lamborghini, Marelli, Ducati e Ferrari.
24 giugno 2020