L’occasione è stata la presentazione del nuovo piano industriale 2018-2022 di FCA, lanciato venerdì scorso dal Ceo Sergio Marchionne che ha presentato un piano d’investimenti che toccherà in totale i 45 miliardi di dollari: “Investiremo oltre 9 miliardi di dollari per creare e industrializzare l’elettrificazione dei nostri prodotti”, ha precisato Marchionne “Ridurre la dipendenza dal petrolio è una delle maggiori sfide che la nostra società dovrà affrontare nei prossimi anni”.
È il gran ritorno della Fiat 500 uno dei punti di maggiore interesse di questa svolta green che FCA sta portando avanti e che ha il sapore di una nuova era: un ritorno ma in chiave elettrica, con in previsione una riprogettazione del modello “per andare incontro alle esigenze green. E verrà lanciata anche la Giardiniera elettrica, che completerà la famiglia delle 500. Mentre 500X e 500L avranno versioni ibride”, ha detto Marchionne.
La trasformazione tecnologica in atto a più livelli nell’industria dell’auto sarà quindi di casa anche per FCA, che ha annunciato l’intenzione di eliminare gradualmente tutti i motori diesel nell’area Emea (Europa, Medio Oriente, Africa), per fare posto ai motori benzina, ibridi ed elettrici. Sempre in questa nuova direzione andranno i due marchi di punta, Maserati e Alfa Romeo, che punteranno sull’elettrico: per ogni nuovo modello verrà prodotta infatti una versione a batteria.
E il neoministro allo Sviluppo Economico Luigi Di Maio ha espresso tutta la sua soddisfazione all’indomani della presentazione del piano industriale FCA, che va nella stessa direzione tracciata dal contratto di Governo che prevede investimenti per ampliare l’infrastruttura nazionale per la rete di colonnine di ricarica, agevolazioni al car sharing elettrico e potenziamento delle infrastrutture (clicca qui per il nostro post sulle misure a favore dell’elettrico nel nuovo Piano di Governo).
5 giugno 2018