Sempre più usati per i servizi di delivery, li vediamo spesso per le strade delle nostre città. Stiamo parlando dei furgoni, onnipresenti protagonisti delle consegne. Tanti, troppi e poco sostenibili? Ora per questi veicoli potrebbe iniziare una nuova vita in elettrico: è questo il senso della partnership tra Stellantis e Qinomic, azienda high-tech francese specializzata in soluzioni innovative e sostenibili per la mobilità, che lavoreranno insieme per ideare una nuova tecnologia che permetta la trasformazione dei veicoli commerciali leggeri con motore a combustione interna in veicoli a propulsione elettrica, mantenendo caratteristiche come efficienza, sicurezza, durabilità e omologazione.
L’estensione della vita utile dei veicoli è uno degli obiettivi principali della Business Unit di Economia Circolare di Stellantis, e si inserisce nella strategia di decarbonizzazione dell’azienda, che come indicato nel piano strategico Dare Forward 2030, punta ad azzerare le emissioni nette di carbonio entro il 2038.
La soluzione per la riqualificazione elettrica dei furgoni mira a conciliare sostenibilità, accessibilità a livello economico - che soddisfi la necessità dei clienti di estendere la vita utile dei loro veicoli - e la possibilità di muoversi anche in zone urbane a basse emissioni (Low Emissions Zones, LEZ). Secondo lo “Urban Mobility Report” dell’EIT (European Institute of Technology), infatti, in Europa il numero di zone urbane a basse emissioni è aumentato del 40% negli ultimi tre anni, ed è destinato a crescere a causa della diffusione di norme per la regolamentazione dell’accesso dei veicoli alle città, incentivate dal Green Deal Europeo.
I tempi? Le due aziende puntano a completare il progetto entro fine 2023, per poi implementare e commercializzare la nuova tecnologia nel 2024, partendo dalla Francia.
16 dicembre 2022