L’applicazione Google Maps per Android e iOS si arricchisce di una nuova funzione, che consente di localizzare le infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici in Italia e nel mondo. Una piccola rivoluzione dal momento che, con un’unica piattaforma, è possibile individuare tutti i punti di ricarica gestiti dagli operatori energetici, dai Comuni ai concessionari privati passando per le case automobilistiche.

È sufficiente digitare parole generiche come “colonnine elettriche” o “Ev charging station” e, sulla cartina del più grande motore di ricerca del pianeta, comparirà non solo la posizione della colonnina rilevata, ma anche il nome del gestore. Elemento fondamentale, questo, per capire come accedervi, se la ricarica è gratuita o a pagamento o se serve essere clienti della struttura che la ospita (come nel caso delle PALINA di Ricarica 101, che sono tra l’altro presenti sulla mappa).

L’app tiene traccia anche della tipologia di infrastruttura, del numero di porte effettivamente disponibili e della velocità massima di ricarica. Informazioni essenziali, come sanno bene tutti i proprietari di auto elettriche. 

Con la prossima release di Maps, che arriverà prossimamente sui dispositivi iOS e Android, saranno disponibili molte altre funzioni: gli utenti potranno postare foto, contattare la stazione, recensirla e chiedere informazioni. Ci vorrà più tempo, invece, per l'aggiornamento della versione desktop. 

Questa funzionalità pone l’accento sull’urgenza di creare un ecosistema in cui i veicoli green possano muoversi e soprattutto ricaricare le batterie: un tema, questo, che costituirà il vero nodo cruciale quando il passaggio da una mobilità a motore a conduzione interna a una a motore elettrico sarà ormai definitivamente compiuto.

Tuttavia diverse colonnine presenti sul territorio non sono ancora rilevate dalle mappe. Problematica, questa, che sarà risolta con la nuova release e con le progressive segnalazioni da parte delle strutture che possiedono lo strumento di ricarica e che decideranno di renderlo visibile.

21 dicembre 2018