“Datemi un collegamento alla rete e risolleverò il mondo”. Potrebbe riassumersi così, parafrasando la celebre frase di Archimede, il Mobile World Congress 2018, l’evento internazionale dedicato alla tecnologia e al digital che si tiene dal 26 febbraio al 1 marzo a Barcellona. La fiera, dove big del settore, start up e appassionati si incontrano per confrontarsi e fare networking, quest’anno affronta anche il tema dello sviluppo sostenibile e delle “smart city”, invitando a scoprire come Mobile is Creating a Better Future.
Oltre alle attesissime presentazioni degli ultimi ritrovati dei giganti della tecnologia come quella del Samsung Galaxy S9 in occasione dell’evento di lancio del MWC, o della Bmw i3 elettrica predisposta per una guida autonoma di livello 5, al Mobile World Congress i temi caldi sono quindi le reti del futuro, il 5G, ma anche l’identità digitale e le tecnologie legate all’Internet of Things per migliorare gli spazi urbani, i trasporti, le città.
Accanto al Conference Village sorge la GSMA Innovation City, una delle maggiori attrazioni del MWC, uno spazio interattivo dove toccare con mano, è il caso di dirlo, i “benefici” che i prodotti e i servizi di tecnologia mobile possono portare nelle nostre vite. A essere interessati sono il settore dei trasporti della salute e dell’agricoltura, ma anche il mondo dell’industria, della casa e del retail vengono rivoluzionati dalle tecnologie presentate.
Una delle innovazioni più interessanti che il pubblico del GSMA Innovation City avrà occasione di conoscere è rappresentata da Cisco Kinetic, il servizio proposto dalla multinazionale americana, che, utilizzando la tecnologia dell’Internet delle Cose, aiuta a ottimizzare il traffico stradale e a renderlo più sicuro: meno traffico, meno inquinamento, meno incidenti. Più sostenibilità e attenzione all’ambiente.
L’innovazione tecnologica al MWC si mette al servizio del mondo per creare un futuro migliore (#BetterFuture), proponendo soluzioni che possano migliorare la qualità delle nostre vite in un’ottica sostenibile.
1 marzo 2018