Smart city: come stanno evolvendo le città italiane dal punto di vista della digitalizzazione e dell’innovazione? Un’analisi approfondita viene dalla nuova edizione del rapporto ICityRank 2022, elaborata da ForumPA, società del gruppo Digital360. La graduatoria coinvolge i 108 Comuni capoluogo ed è stata stilata sulla base dell’indice di trasformazione digitale, ottenuto come media aritmetica di otto indici settoriali: servizi online, canali social, piattaforme abilitanti, open data, apertura, wifi pubblico, app municipali e IoT.
Vediamo la classifica: al primo posto, come nella passata edizione, è ancora Firenze, seguita da Milano e poi (al terzo posto a pari merito) Bergamo, Bologna, Cremona, Modena, Roma e Trento. Se il Centro-Nord la fa da padrone nei primi posti, è significativa però la crescita di alcune città del Sud, come Messina, che nel corso del 2022 è migliorata di 34 posizioni, e Trapani (+16 punti). Anche Cagliari, Palermo e Bari sono tra le migliori del Mezzogiorno, così come Lecce, Napoli e Pescara. Il Sud si distingue in particolare per la diffusione e qualità delle App municipali (Bari e Napoli sono in top ten per questo indicatore); Lecce per gli open data e Campobasso per le piattaforme dedicate ai cittadini.
In fondo alla classifica generale, invece, Agrigento, Enna e Isernia: per il Sud resta quindi molto da fare, anche se i miglioramenti sono tangibili.
Complessivamente, il rapporto evidenzia come negli ultimi dieci anni ci sia stata una progressiva crescita digitale media delle città, sia dal punto di vista “funzionale”, con la messa online di sempre più servizi e la creazione di piattaforme di identità, pagamento, interazione, sia della comunicazione, con la diffusione di social media, app, open data, reti wifi pubbliche e gratuite. La copertura di servizi online è passata dal 41% nel 2019 all’82% nel 2022, quelli accessibili tramite Spid dal 39% del 2020 al 71% del 2022 e le transazioni tramite PagoPA sono raddoppiate rispetto allo scorso anno. Il grado di copertura delle app in un anno è salito dal 57% al 66%; l’indice di attivazione dei social è passato dall’86% all’88%; le amministrazioni che pubblicano Opendata sono passate da 64 a 69; quelle con wifi pubblico da 104 a 105.
Se volete approfondire, la ricerca completa si può trovare qui.
13 dicembre 2022