La XXII Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, aperta dal 1° marzo al 1° settembre 2019 e intitolata Broken Nature: Design Takes on Human Survival rappresenta un’indagine approfondita sui legami che uniscono gli uomini all’ambiente naturale, legami che nel corso degli anni sono stati profondamente compromessi, se non quasi completamente distrutti. Attraverso i progetti di architettura e design in esposizione, la XXII Triennale di Milano esplora il concetto di design ricostituente mettendo in luce oggetti e strategie che, a livelli diversi, reinterpretano il rapporto tra gli esseri umani e l’ambiente in cui vivono.

In questo contesto la presenza di Repower, Gruppo energetico attivo nel settore della mobilità elettrica, non solo si sposa perfettamente con il tema dell’Esposizione ma si concretizza attraverso una serie di strumenti che permettono al visitatore di vivere i sei mesi di eventi e mostre in piena sostenibilità. In questo modo, mezzi elettrici e infrastrutture di ricarica si inseriscono nel contesto urbano di chi li adotta, per assecondare uno stile di vita consapevole e a zero emissioni.

Si parte con PALINA, la colonnina di ricarica in grado di alimentare fino a due veicoli elettrici contemporaneamente, di trasmettere contenuti multimediali e di illuminare l’ambiente circostante. Progettata da Italo Rota e Alessandro Pedretti in esclusiva per Repower, PALINA è un oggetto polifunzionale in cui il design ricercato e le nuove prestazioni tecnologiche si fondono per reinterpretare la mobilità elettrica, rendendola sostenibile, intelligente e integrata con il territorio.

Spazio anche alla mobilità a due ruote con E-LOUNGE, la panchina di Repower innovativa, funzionale e dal design raffinato ed essenziale, realizzata appositamente in una nuova versione in cemento bianco per assimilarsi completamente agli ambienti urbani della Triennale. Disegnata da Antonio Lanzillo & Partners, E-LOUNGE permette ai visitatori – in un’unica sosta rigenerante – di ricaricare non solo l’e-bike, ma anche i dispositivi elettronici come tablet e smartphone, grazie alle sei prese Legrand a 230 V e di collegarsi alla rete Wi-Fi integrata nello strumento.

Infine, Repower lascia una traccia della propria presenza anche negli spazi di ingresso della mostra, dove i cinque grandi schermi posizionati sopra le biglietterie interrogano il visitatore con una serie di domande sul tema della mobilità contemporanea illustrate dal progettista grafico Michele Tranquillini. Perché e quando iniziamo a muoverci? Per necessità, cibo, sicurezza, compagnia? La velocità è ancora importante o riscopriremo la lentezza? Un invito, dunque, a ripensare il concetto di spostamento, la sua valenza sociale, le sue molteplici espressioni.

«Con questa edizione dell'Esposizione Internazionale – spiega Stefano Boeri – la Triennale ribadisce la propria volontà di riprendere la tradizione di questa manifestazione connettendola ad alcuni dei grandi temi della contemporaneità, estendendo la riflessione non solo alla comunità internazionale del design e dell'architettura, ma anche a tutti i cittadini che nei prossimi mesi verranno a visitarla. Broken Nature parla delle grandi questioni del futuro della nostra specie».

 

1 marzo 2019