Del presente e del futuro della mobilità, Georges Amar dà una lettura “antropologica”, considerandola la metafora più vicina al modo di essere dell’uomo contemporaneo. Lo scorso 5 marzo il docente di design e innovazione all’Ecole de Mines ParisTech e autore del libro Homo Mobilis ha aperto Around Mobility presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano. Si tratta della prima tappa di un ciclo di incontri – un semestre di ricerca e disseminazione dedicato al presente e al futuro della mobilità, co-creato da MEET – centro internazionale per la cultura digitale della piattaforma di disseminazione dell’innovazione Meet the Media Guru, con il sostegno di Fondazione Cariplo e Fondazione Giannino Bassetti.

 

Il progetto, supportato da Repower e dal Politecnico di Milano, nasce come un itinerario di riflessione che mette il fattore umano al centro del cambiamento tecnologico e vuole aprire squarci su scenari e traiettorie emergenti, a livello economico, sociale e geopolitico. Per queste ragioni si configura come un percorso a tappe animato da autorevoli esperti internazionali capaci di “intercettare” i segnali deboli e tratteggiare orizzonti possibili.

 

Ad aprire i lavori della serata del 5 marzo è stato Fabio Bocchiola, Country Manager per l’Italia di Repower: «Repower è orgogliosa di presentare l’autore di un libro molto vicino alla nostra visione di mobilità, non solo per il titolo, Homo Mobilis, ma per l’apertura mentale con cui ripensa le modalità in cui ci muoveremo tra pochi anni».

 

«Il programma di Meet the Media Guru riparte e lo fa mettendo al centro della nostra riflessione la Mobilità» ha spiegato inoltre Maria Grazia Mattei, Direttore di Meet the Media Guru e Fondatrice di MEET «Si fa un gran parlare di treni supersonici, viaggi su Marte, persino di luoghi in movimento, apparentemente un vero e proprio ossimoro. Vogliamo attivare un dibattito sul senso profondo dell'essere mobili oggi. Lo facciamo con un approccio culturale, com'è da sempre nel DNA di Meet the Media Guru». 

 

8 marzo 2019