È online la terza edizione del White Paper di Repower, rapporto sullo stato della mobilità elettrica. Oggi raccontiamo la quarta sezione, che descrive i laboratori della mobilità del prossimo futuro.
- Milano si conferma il mercato più importante dove sperimentare nuove forme di mobilità, a partire dalle auto condivise. La città lombarda è infatti la regina del car sharing in Italia: secondo l’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility di Amat e del Comune di Milano, nel 2017 circolavano 3.290 veicoli condivisi tra 639.000 cittadini con una media di 000 noleggi al giorno. Si prevede di toccare i 30.000 noleggi giornalieri entro il 2022 con una flotta di 5.000 automobili. In crescita anche bike sharing e motorini condivisi.
Sul fronte delle auto elettriche, nel 2018 il Comune ha pubblicato i bandi per incentivare imprese e privati ad acquistare veicoli più ecologici. Anche lo sviluppo della rete di ricarica è regolato dal Comune: tra i prossimi obiettivi, installare, entro il 2020, 800 punti ricarica - tra pubblici e privati - ogni 100.000 abitanti sul territorio comunale. Anche i mezzi pubblici stanno evolvendo verso il full electric: i bus elettrici erano in tutto 10 alla fine del 2018, mentre dal 2020 ATM acquisterà solo mezzi elettrici per arrivare nel 2030 a 1.200 bus e quattro depositi full electric.
Ultima frontiera della micromobilità urbana è infine il monopattino elettrico: Helbiz, fondata a New York dall’Italiano Salvatore Palella, ha scelto infatti Milano per lanciare il primo servizio italiano di monopattini in sharing.
- L’Alto Adige è la Regione pioniera delle emissioni zero: la Giunta regionale punta infatti ad agevolare la circolazione del “maggior numero possibile di veicoli a zero emissioni” entro il 2025. Obiettivo più a lungo termine, l’abbattimento entro il 2050 dei due terzi delle emissioni di CO2. Come? Diffusione di veicoli zero emission; aumento delle infrastrutture di approvvigionamento, dalle stazioni di ricarica ai distributori di idrogeno; test di veicoli green tra Brunico, Bolzano, Merano e la Val Venosta; iniziative di marketing e diffusione del know-how. In Alto Adige anche la bici elettrica ha un ruolo rilevante: in particolare, potendo contare su un’ottima rete di piste ciclabili, il commuting con e-bike è la soluzione green per i pendolari, una best practice mutuata dal nord Europa. E anche in città la due-ruote elettrica è il mezzo più veloce per spostarsi: non crea problemi di parcheggio e la spesa si ammortizza in pochi anni.
La versione integrale del White Paper è online sul sito di Repower, qui.
6 settembre 2019