Non solo “semplici” auto. Dalle barche ai veicoli a guida autonoma, la mobilità elettrica sta aprendo nuovi scenari e applicazioni: ne parla il quarto capitolo del White Paper di Repower sulla mobilità sostenibile. La diffusione della mobilità elettrica è infatti occasione per lo sviluppo di tecnologie avanzate – trasferibili anche ad altri settori - e la creazione di ecosistemi che riguardano diversi aspetti della quotidianità.
Fin dove può spingersi l’elettrico per cambiare la nostra idea di mobilità?
Nella nautica, ad esempio, l’elettrico sta mostrando le sue ampie potenzialità, coniugando sostenibilità del trasporto marittimo con potenza e prestazioni dei motori. Ad esempio, La svedese Candela C-8, l’elettrica da diporto più venduta nel 2022, ha un motore C-POD, che combina la funzione di propulsione e di timone, completamente elettrico, con una potenza di 50kW e capace di ridurre i consumi di oltre l’80% rispetto a una barca a motore classica.
Un altro campo di applicazione sono le auto a guida autonoma. Secondo uno studio del Joint Research Center europeo, l’orizzonte temporale ipotizzato per il livello più avanzato di guida autonoma (“non è richiesto alcun intervento umano”) è appena oltre il 2030. I prossimi anni saranno quindi decisivi per l’adozione di tecnologie avanzate, come l’integrazione della rete 5G per l’interconnessione tra sistemi di trasporto. All’ultimo CES di Las Vegas, Hyundai ha mostrato gli ultimi risultati del progetto Robotaxi, realizzato con Motional, leader nei sistemi di guida autonoma, e applicato a un’auto elettrica, il crossover IONIQ 5: durante i test, la IONIQ 5 autonoma ha saputo destreggiarsi nel traffico di Las Vegas, e oggi il servizio taxi è una fase di sperimentazione per la guida autonoma di livello 4 (“automazione di guida elevata”).
Veniamo poi alle smart city: a livello globale, le città sono responsabili di oltre il 65% del consumo energetico e oltre il 70% delle emissioni globali di CO2. Nelle nuove smart city – intelligenti, digitali, ma anche inclusive – la smart mobility è un tassello fondamentale, perché è punto d’ incontro tra tecnologia, infrastrutture per la mobilità (parcheggi, reti di ricarica, segnaletica), nuove soluzioni per la mobilità (soprattutto in sharing) e persone. E favorisce la diffusione di mezzi elettrici, connessi e condivisi.
La mobilità sostenibile vuol dire anche maggior vivibilità delle città e maggiore sicurezza stradale. Ne abbiamo parlato con Marco Scarponi, Presidente della Fondazione Scarponi. Non perdere la videointervista qui.
11 aprile 2023