Design e sostenibilità, innovazione e ricerca. Questi i punti di contatto tra la filosofia Repower e gli assiomi alla base della XXII Esposizione Internazionale, la mostra di design che animerà il Palazzo dell’Arte della Triennale di Milano dal 1° marzo al 1° settembre 2019, di cui Repower è electric mobility partner.

In occasione della conferenza stampa di presentazione della mostra, tenutasi oggi a Milano, è stato annunciato ufficialmente il programma dell’edizione di quest’anno, dal titolo Broken Nature. Design Takes on Human Survival, un tema molto vicino ai valori e all’identità di Repower, che ha scelto di sostenere una delle opere commissionate dalla mostra: The Room of Change dello studio Accurat, un lavoro di data visualization in cui l’artista Giorgia Lupi interpreta l’idea di tempo attraverso i dati, esplorando il concetto di cambiamento ed evoluzione in modi mai realizzati prima.

Per il quinto anno Repower sostiene il Palazzo dell’Arte della Triennale con la presenza di alcune delle sue soluzioni per la mobilità sostenibile, fortemente legate al mondo del design. Le due PALINA installate fuori dal Palazzo dell’Arte offrono un servizio di ricarica gratuita, attivabile tramite la app Recharge Around, da cui è anche possibile consultare in tempo reale lo stato di tutti gli strumenti mappati, e la panchina E-LOUNGE, una smart island che permette di ricaricare le e-bike ma è molto usata anche per i device di uso quotidiano, accogliendo fino a quattro persone e quattro biciclette. Per la prima volta, in questa sede, la panchina disegnata dallo Studio Antonio Lanzillo&Partners, è stata presentata in una versione nuova, in cemento bianco, molto coerente rispetto al contesto urbano di riferimento.

Infine, Repower ha lasciato una traccia della propria partnership anche negli spazi di ingresso della mostra, dove i cinque grandi schermi posizionati sopra le biglietterie rilanciano tre domande, interrogativi chiave sul concetto di mobilità contemporanea. Queste domande, illustrate da Michele Tranquillini, trovano una prima risposta digitale, tra le tante ipotizzabili, sul sito di Repower. 

«Per Repower la XXII Esposizione Internazionale rappresenta un invito a ripensare il rapporto tra uomo e natura. Il concetto stesso di design, raccontato nella sua veste più alta in questo grande evento di respiro internazionale, può giocare un ruolo chiave nel dibattito pubblico. Repower porta il suo contributo a questa riflessione attraverso la sua storia e quindi la sua identità, con progetti concreti come le soluzioni sviluppate per la mobilità elettrica e Homo Mobilis, lo spazio creato per confrontarci sul concetto stesso di mobilità contemporanea» ha commentato Fabio Bocchiola, AD di Repower Italia. «Il ruolo di un’azienda come Repower è anche questo: supportare le espressioni d’arte che contribuiscono a una crescente consapevolezza su temi tanto importanti come quelli raccontati in Broken Nature».

 

27 febbraio 2019