Dati, scenari sul futuro, analisi di mercato ed esempi virtuosi, le principali innovazioni e le “fake news” sul settore: è online l’ottava edizione del White Paper di Repower sulla mobilità sostenibile, che fa il punto sul settore aggregando indicatori, numeri e previsioni in una visione d’insieme del panorama italiano, europeo e mondiale della mobilità verde. Il documento analizza i principali dati sull’automotive e sull’e-mobility a due, tre e quattro ruote e si propone come guida per orientarsi nel complesso mondo della mobilità sostenibile.
Una realtà complessa e variegata quella analizzata dal White Paper, come sottolinea nell’introduzione l’Ad di Repower Italia, Fabio Bocchiola: “Ci siamo lasciati alle spalle un anno di luci e ombre: alcuni settori che sono andati avanti a passo sostenuto, come le infrastrutture di ricarica, e altri meno, come le vendite di auto a zero emissioni in Italia. Il panorama generale della mobilità sostenibile è quindi in costante evoluzione; una prima conclusione che possiamo trarre da questo White Paper è che stiamo cambiando il nostro modo di muoverci: per avanzamento tecnologico e convenienza economica, per motivazioni di accresciuta coscienza ambientale e per consapevolezza che l’automobile di proprietà spesso non è più un simbolo di libertà sociale, ma ne rappresenta un ostacolo”.
Su Homo Mobilis vi racconteremo nel dettaglio ogni capitolo, a partire da un numero-chiave, per fotografare e analizzare ogni tendenza. Intanto, ecco un primo assaggio del contenuto di ciascun capitolo:
- “L’Italia e i trend di mercato”: il primo capitolo analizza i dati sul mercato dell’elettrico in Italia, a partire dai segnali “timidamente positivi” per le elettriche pure nel 2023 (0,5% del parco circolante), che però non riescono a colmare il divario con l’Europa, dove la quota di mercato dei veicoli BEV nel 2023 ha raggiunto il 14,6%. Il primo capitolo presenta anche uno spaccato regionale sulla diffusione dei veicoli elettrici in Italia e un focus sulla diffusione dell’e-bike, in costante crescita nel nostro Paese.
- “Dallo scetticismo a una nuova consapevolezza”: Chi è il proprietario-tipo di un veicolo elettrico in Italia? Il secondo capitolo del White Paper prova ad analizzare le motivazioni alla base della scelta degli e-driver, così come i principali ostacoli all’adozione di un veicolo elettrico nel nostro Paese.
- “Le scelte della politica, le sfide dell’industria” sono il tema del terzo capitolo: dalla controversa scelta della Commissione Europea di mettere al bando i motori a combustione entro il 2035, alle normative in termini di riduzione delle emissioni, fino alle sfide per l’industria dell’auto, elettrica e non.
- “La corsa tecnologica verso le città del futuro”: La mobilità elettrica è motore di innovazione: il 5,7% delle start up innovative in Italia stiano lavorando nell’ambito della mobilità sostenibile. Il quarto capitolo del White Paper analizza questo panorama in evoluzione, facendo luce sui principali ambiti di ricerca.
- Infine, come sempre l’ultima parte del White Paper si propone di sfatare le più comuni “fake news” sulla mobilità elettrica: dalle auto elettriche che “vanno a fuoco più facilmente” all’impatto ambientale della e-mobility.
Su Homo Mobilis, ogni due settimane, vi racconteremo un capitolo del White Paper. Intanto, lo trovate completo qui. Buona lettura!
20 febbraio 2024