È online la quarta edizione del White Paper di Repower sulla mobilità sostenibile, con dati, numeri e tendenze sul settore. Oggi ne raccontiamo l’ultima sezione, Fenomeno Fake. Le fake news sulla mobilità sostenibile, infatti, trovano spesso terreno fertile su web e social, ed è importante contrastarle per un approccio corretto alla nuova mobilità. Ecco dunque un assaggio delle principali “leggende metropolitane” sulle auto elettriche:

  • Le auto elettriche costano troppo. FALSO: il costo iniziale dell’auto è la principale barriera all’acquisto, ma bisogna tener conto del “Total Cost of Ownership” lungo tutta la vita utile del veicolo. Lo Smart Mobility Report 2019 del Politecnico di Milano ha confrontato due auto (elettrica e a benzina) su un chilometraggio annuo di 11.000 km per un orizzonte di 10 anni. Il risultato? Basta un anno per pareggiare i costi. E, tra i minori costi di alimentazione, manutenzione e gestione (il bollo, per una elettrica, è gratuito per i primi 5 anni) il risparmio può arrivare in un decennio a 12 mila euro. Senza considerare gli incentivi all’acquisto.

 

  • Le auto elettriche inquinano più di quelle diesel. FALSO, perché le auto elettriche non producono emissioni inquinanti e climalteranti durante l’uso, per questo sono la soluzione migliore per contrastare l’inquinamento dell’aria. Poi bisogna anche considerare la quantità di emissioni del ciclo di vita delle rispettive tecnologie, ossia delle emissioni che derivano dalla produzione di diesel e benzina da un lato e dalla generazione di elettricità, dall’altro. Un approccio “well-to-wheel” (dal pozzo alla ruota), dunque, affiancato a un metodo capace di analizzare l’intero ciclo di vita, LCA (Life Cycle Assessment). Anche con questo approccio, in Italia si stima che i veicoli elettrici abbiano emissioni di anidride carbonica sempre inferiori a quelli degli omologhi veicoli a combustione interna.

 

  • Le auto elettriche inquinano più di quelle diesel nel corso dell’intero ciclo di vita. FALSO: uno studio del MIT (Massachusetts Institute of Technology) che ha messo a confronto l’intero ciclo di vita di alcune auto in vendita negli Stati Uniti, ha rilevato come, a parità di potenza e grazie a una maggiore efficienza, le emissioni di CO2 equivalente delle auto elettriche lungo l’intero ciclo di vita sono senza dubbio inferiori rispetto a quelle delle auto diesel e benzina.

 

  • La produzione di energia elettrica per le batterie causa emissioni superiori a quelle causate dalla combustione di diesel o benzina. FALSO: per caricare le batterie serve energia elettrica. Maggiore è la diffusione di sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili, più sostenibile diventa il ciclo di vita complessivo della batteria. In Italia il 37% dell’energia prodotta viene da rinnovabili, mentre la quota restante da un mix di fonti fossili.

 

  • In Italia non ci sono abbastanza stazioni di ricarica per affrontare un viaggio in elettrico senza esaurire l’autonomia. FALSO, in Italia sa oggi sono installati circa 8.200 punti di ricarica: bisogna imparare a programmare le tappe e concepire in modo diverso il “viaggio”. E la maggiore autonomia delle batterie è uno dei punti su cui ricerca e innovazione stanno facendo grandi passi avanti.

  19 giugno 2020