Voleremo davvero su aerei elettrici? A che punto è la guida autonoma? La mobilità sostenibile e la ridefinizione del concetto di città sono forti driver di innovazione: ecco allora quattro trend di innovazione sostenibile per il prossimo futuro, dal quarto capitolo del nuovo White Paper di Repower sulla mobilità sostenibile.

Nautica elettrica – I trasporti marittimi internazionali sono responsabili di circa il 2% delle emissioni di anidride carbonica legate all’energia, perché oltre il 99% della domanda energetica di questo settore è soddisfatta da combustibili fossili. Ma secondo un report di Research and Markets, il valore del mercato della nautica elettrica è destinato a crescere dai 3,3 miliardi di dollari del 2023 a 7,7 nel 2030, con un crescente coinvolgimento delle case automobilistiche che stanno investendo nel settore delle barche elettriche. E l’Italia? Nel novembre 2023 il Senato ha approvato un emendamento al Ddl per la valorizzazione del made in Italy per agevolare chi vuole sostituire il motore tradizionale della propria barca con uno elettrico. L’infrastruttura resta fondamentale: per questo l’Unione Europea punta ad attrezzare i principali porti con stazioni di ricarica elettrica per le imbarcazioni entro il 2030.

Il volo sostenibile – Le compagnie aeree puntano sul SAF (Sustainable Aviation Fuel), un carburante prodotto da materie prime non fossili, come oli usati, rifiuti e prodotti agricoli di uso non alimentare, in attesa della diffusione degli aerei elettrici e a idrogeno su larga scala. Intanto, la UE mira ad avere postazioni di ricarica per aerei in ogni aeroporto del continente entro il 2030, e la mobilità aerea avanzata ha attratto investimenti di 8 miliardi di dollari a livello globale negli ultimi anni, soprattutto per veicoli elettrici a decollo e atterraggio verticale (un “incrocio” tra elicotteri e droni). Per gli aerei di linea la strada sembra più lunga, ma la tecnologia potrebbe sorprenderci.

La sfida dell’inclusività – Il concetto di sostenibilità comprende sia aspetti ambientali che sociali: non può esistere, quindi, mobilità sostenibile senza inclusione. Nelle nuove forme di mobilità elettrica, il design prevede un uso semplice e di qualità da parte di persone con disabilità: dalla startup Avanchair che rende disponibili le stazioni di rifornimento per auto elettriche di Enel X anche a chi deve ricaricare la propria carrozzina, a Magicabici, servizio di trasporto urbano per persone con sedia a rotelle che possono montare su bici cargo elettriche appositamente modificate.

Guida autonoma – Il futuro della mobilità urbana? Meno auto di proprietà, sempre più car sharing e modalità condivise per gli spostamenti urbani. Secondo Sergio Savaresi, Professore del Politecnico di Milano, in questo ambito la guida autonoma può giocare un ruolo essenziale, permettendo infatti alle auto in sharing o a noleggio di raggiungere il cliente guidando in autonomia e rendendo più comodi e sostenibili gli spostamenti urbani anche senza auto di proprietà.

Vuoi approfondire gli scenari legati alla guida autonoma? Nel quarto capitolo del White Paper trovi l’intervista integrale a Sergio Savaresi, leggila qui.

                                                                                                                              9 aprile 2024