I sei progetti sono stati presentati dinanzi a una giuria di quindici esperti provenienti dal mondo dell’imprenditoria, della moda, del design, della finanza, dell'architettura e del giornalismo, professionisti che si preparano a individuare il progetto più innovativo, in vista della premiazione ufficiale che si terrà il 22 novembre a Roma.
Due i fili conduttori che legano tra loro i sei progetti. C’è quello dell’efficienza, della capacità di creare valore attraverso la funzionalità del riciclo. A questo filone appartiene Veromarmo, un microfilm di polveri di marmo – messo a punto da Fili Pari – che promuove un riutilizzo efficiente dei materiali di scarto dei distretti lapidei italiani e che trova applicazione come rivestimento nei settori moda, arredamento e automotive.
Segue Duedilatte, una startup che trasforma il latte proveniente dalle eccedenze casearie industriali in un tessuto naturale di alta qualità che rispetta l'ambiente, risulta leggero e morbido al tatto, è anallergico, antibatterico e traspirante.
Campioni di sostenibilità anche i ragazzi di Krill Design, la start-up che progetta, produce e distribuisce prodotti di design con un occhio attento all’ambiente. Le neonate lampade La Coupe e Neo sono realizzate con una materia prima proveniente da fonti rinnovabili e biodegradabili al 100%.
Il secondo filo conduttore è quello della relazione, dell’interazione volta a migliorare la customer experience. Partiamo da Namu, la cui missione è quella di industrializzare i processi di vendita sfruttando le potenzialità dell'intelligenza artificiale.
Altrettanto interessante è Indigo, una piattaforma SaaS che sviluppa chatbot per le aziende, con l’obiettivo di aiutarle ad automatizzare parte dei servizi di customer care, agevolando l'esperienza d'acquisto.
Infine, abbiamo presentato Userbot, un’azienda specializzata nello sviluppo di prodotti basati sull’intelligenza artificiale con l’obiettivo di semplificare il lavoro degli operatori di customer service. L’utente interagisce con l’AI in linguaggio naturale, come se stesse conversando con un operatore umano, ricevendo risposte in pochissimi secondi.