Continua il countdown per la presentazione ufficiale del Premio Speciale Repower, in programma martedì 6 novembre presso la Sala Agorà de La Triennale di Milano. Nel nostro ultimo appuntamento, qui su Homo Mobilis, abbiamo presentato la prima tranche di giurati che ci aiuterà a selezionare, tra i sei candidati in gara, le proposte più innovative e in linea con lo spirito pionieristico di Repower.

Ora, è il momento di introdurvi al secondo gruppo della giuria, che comprende una serie di nomi altrettanto autorevoli, a cominciare da un esperto che da sempre ama esplorare nuove soglie dell’innovazione: stiamo parlando di Jacopo Mele, speaker TedX, Chief Digital Officer di eFM – azienda focalizzata sull'aumento del benessere e della produttività all'interno delle aziende attraverso persone, spazi e tecnologie – e Managing Partner di yourDigital, boutique di trasformazione digitale. Con una formazione di impronta altrettanto “tecnica” troveremo Silvia Zamboni, Docente di Operations and Technology della SDA Bocconi School of Management, dove è responsabile dei corsi sulla gestione dell’innovazione.

Spazio anche all’esperta di finance e law Elena Stillavato, People Director di AB InBev, dove guida diversi progetti internazionali di work-life balance.

Altre due esponenti dal mondo giornalistico quali Sara Moraca, giornalista scientifica e collaboratrice di testate quali Wired, Corriere della Sera, National Geographic Italia e Martina Pennisi, dal 2015 penna del Corriere della Sera, dove scrive di tecnologie digitali e del loro impatto su economia, politica e società.

Insieme a loro prenderanno la parola due grandi creativi: Cristiano Seganfreddo, founder e direttore del Progetto Marzotto, nonché docente di estetica al Politecnico di Milano, e Ilaria Venturini Fendi, figlia di Anna Fendi, titolare e designer del marchio di moda sostenibile Carmina Campus, un progetto con una visione innovativa e sostenibile della moda e del design in cui creatività e alto artigianato Made in Italy incontrano il rispetto per l'ambiente e l’impegno sociale.

Non poteva mancare l’architetto Italo Rota, simbolo del saper fare italiano nel mondo, Direttore scientifico della NABA e di Domus Academy, autore di lavori come il Museo del Novecento in Piazza Duomo a Milano, la sede della Columbia University a New York, il Tempio Indù a Dolvy in India, e a cui dobbiamo, insieme ad Alessandro Pedretti, la realizzazione del disegno di PALINA.

Il nostro percorso di avvicinamento alla manifestazione non termina qui. Restate con noi per rimanere aggiornati sulle ultime novità del Premio Speciale Repower e non dimenticate di seguirci su Facebook, Twitter e Instagram, interagendo con noi tramite l’hashtag ufficiale: #PremioSpecialeRepower!

29 ottobre 2018