Il mercato dell’emobility in Italia sta crescendo a doppia cifra ma ci sono ancora ampi margini di miglioramento sia per quanto riguarda il supporto al consumatore da parte dell’offerta automobilistica, sia per quanto riguarda la rete di infrastruttura di ricarica sul territorio nazionale. In questo contesto la dimensione digitale di questa tecnologia può rappresentare il driver di crescita decisivo, soprattutto grazie alla sharing mobility, che sta vivendo un periodo di grande sviluppo soprattutto nella città di Milano.

Sono solo alcune delle conclusioni contenute nell’edizione 2019 del Rapporto su La Mobilità sostenibile e i veicoli elettrici a cura di Repower, presentato ieri pomeriggio a Milano alla presenza di Marco Granelli, assessore alla mobilità del Comune, di Alberto Viano, amministratore delegato di LeasePlan Italia e di Alessandro Lago, direttore responsabile Motor1.com Italia. A dare inizio ai lavori della conferenza stampa, moderata dalla giornalista di Sky TG24 Mariangela Pira, è stato l’amministratore delegato di Repower Italia Fabio Bocchiola.

Tra le principali evidenze presentate in anteprima durante l’incontro, si conferma la previsione che il 2019 sarà l’anno della svolta per quanto riguarda la guida autonoma, con previsioni di crescita importanti sia per il trasporto pubblico che privato. Spazio anche ai cambiamenti introdotti dalla legge finanziaria in Italia: il sistema di incentivi e di ecotasse studiato per sostenere il ricambio del parco auto circolante potrebbe dare una svolta importante al mercato dell’ibrido, in particolare la versione plug-in, e dell’elettrico nel nostro Paese.

«Siamo arrivati alla terza edizione di un documento che è sempre più citato come fonte autorevole e indipendente» ha annunciato ieri Fabio Bocchiola «Repower è convinta che per accelerare la diffusione delle soluzioni sostenibili nel campo della mobilità sia necessario non solo innovare in termini di prodotto, che sia un veicolo o l’ecosistema in cui è immerso, ma anche lavorare sulla percezione collettiva della mobilità, sempre più lontana dal mito dell’automobile del boom economico e sempre più vicina a una smaterializzazione dell’oggetto in favore del servizio».

 

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13 marzo 2019