Fake news, “bufale”, false informazioni: i temi su cui circolano notizie false e disinformazione sono molteplici, e la mobilità elettrica non fa eccezione. Ecco allora, dal quarto capitolo del White Paper di Repower sulla mobilità sostenibile, cinque delle fake news più comuni sulla mobilità elettrica, tutte da confutare:
“I veicoli elettrici vanno a fuoco più facilmente”: FALSO. In aggiunta alle smentite del mondo scientifico, è intervenuta anche Federcarrozzieri, associazione delle autocarrozzerie italiane, secondo cui i veicoli ad alimentazione elettrica presentano il medesimo rischio di incendio delle auto a motore termico, e la presenza di batteria al litio non aumenta la possibilità di fenomeni incendiari.
“Le batterie al litio non si possono riciclare”: FALSO. Le batterie possono essere recuperate, riciclate e riutilizzate ad esempio per creare stabilizzatori e unità di stoccaggio energetico per impianti fotovoltaici, prolungando così il loro ciclo di vita, come richiedono le norme europee che ne impongono il riuso.
“L’auto elettrica inquina come quella termica”: FALSO. Secondo i dati di Sima (società italiana di medicina ambientale) le auto elettriche immatricolate oggi in Europa, nel loro intero ciclo di vita, emettono in media il 69% in meno di anidride carbonica rispetto alle vetture a gasolio.
“In Italia non ci sono abbastanza stazioni di ricarica”: FALSO. Oggi in Italia ci sono più di 50mila punti di ricarica pubblici e aperti al pubblico, per 220mila auto elettriche circolanti; nel 2023 il numero di punti di ricarica è aumentato del 38% sul 2022. Nonostante ci sia ancora strada da fare, la rete è in costante crescita.
“Le auto tradizionali non contribuiscono al riscaldamento globale”: FALSO. A smentire questa affermazione, i dati dell’Agenzia Europea dell’Ambiente, secondo cui il settore dei trasporti è responsabile di circa un quarto delle emissioni totali di anidride carbonica in Europa, e all’interno del settore il 71,7% delle emissioni è dovuto al trasporto su strada (60,7% per le autovetture).
Vuoi saperne di più sulle fake news sulla mobilità elettrica? Leggi l’approfondimento nel White Paper di Repower, lo trovi qui.
23 aprile 2024