Sostenibilità+innovazione: sono questi gli ingredienti per dare nuova vita al turismo in Italia? Ne è convinta Repower, che ha messo proprio questo binomio al centro dell’edizione 2024 del Premio Speciale Repower, quest’anno in veste completamente rinnovata sia nella forma che nei contenuti. Sono cinque le startup finaliste del Premio, che il 19 novembre hanno presentato alla giuria di esperti del turismo e innovazione, enti locali e imprenditori i propri progetti focalizzati sull’innovazione a supporto del turismo sostenibile. Nuova anche la location dove sono stati presentati i progetti, la Sala dei Sindaci del Comune di Ostuni: una scelta che guarda al territorio pugliese come palcoscenico privilegiato per creare una connessione tra settore turistico e mondo dell’innovazione.

La presentazione dei progetti è stata preceduta da un confronto sui fattori che influenzeranno il turismo nei prossimi anni: dall’intelligenza artificiale alla sostenibilità come motore di crescita e tutela dei territori. Temi chiave per il turismo italiano, che sono stati discussi a Casa Flash Art, a Ostuni, in 4 tavoli di lavoro animati dai membri della giuria, imprenditori del settore turismo, innovatori, accademici e Istituzioni. I temi sviscerati dai tavoli riguardano i principali driver di crescita del settore: AI, infrastrutture e vocazione turistica, sostenibilità e creatività e cultura applicate.

Cinque le start up italiane che si contenderanno il Premio: dalla piattaforma digitale di ArtCentrica per un approccio interattivo all’arte e alle materie umanistiche, alla restaurant app Bestie Bite, per scoprire e recensire nuovi ristoranti, bar e hotel attraverso video recensioni immersive caricate direttamente dalla community di utenti; da GAIA, assistente virtuale dotata di AI che aiuta i turisti del Garda Trentino a conoscere meglio il territorio, a ShareBoat, piattaforma e app per il boat sharing, e Smartrek, app che usa l’intelligenza artificiale per creare esperienze personalizzate per i turisti, generando impatto positivo per le comunità̀ locali e l’ambiente.

Filo conduttore dell’iniziativa, il turismo sostenibile e innovativo: un tema caro a Repower, che negli anni ha costruito un ecosistema di progetti, prodotti e soluzioni per conciliare mobilità sostenibile, (ri)scoperta dei territori e innovazione. Sono questi, infatti, gli “ingredienti” di DINAClub, il circuito esclusivo che elettrifica le ciclovie italiane con DINA, la rastrelliera di design per e-bike di Repower, offrendo visibilità alle strutture ricettive aderenti e attività di gamification ai biker grazie alla collaborazione con komoot.

Per la mobilità elettrica a quattro ruote c’è Repower Charging Net, una rete di ricarica nazionale che permette alle strutture ricettive aderenti di conciliare attenzione alla sostenibilità e opportunità di business. Per entrare nel circuito basta avere un posto ad accesso pubblico dove consentire la ricarica dell’auto e la volontà di erogare un servizio distintivo a tutti gli e-driver. Un vantaggio importante è la possibilità di guadagnare attraverso le ricariche: Repower copre infatti parte dei costi del progetto permettendo ai partner di mantenere il 75% dei ricavi trattenendo per sé il 25% per la gestione del servizio. Repower Charging Net è anche uno strumento di comunicazione: ogni azienda può comporre la propria soluzione in modo personalizzato e renderla visibile sull’app Recharge Around, che, traccia tutti i punti di ricarica attivi in Italia.

Un’altra leva per il turismo sostenibile è la nautica elettrica, con barche come RepowerE, la barca full electric che unisce tecnologia all’avanguardia, prestazioni elevate e ridotto impatto ambientale: un’esperienza sostenibile da offrire agli ospiti, un nuovo modo di vivere i territori.

Ma sono tante le soluzioni offerte da Repower per aziende e strutture ricettive: per conoscere la soluzione migliore per la tua impresa, leggi qui.

                                                                                                                              20 novembre 2024