I veicoli elettrici hanno un limitato impatto ambientale, zero emissioni dirette e generano consistenti risparmi sui costi di gestione e “carburante”. Le Amministrazioni Pubbliche incentivano l’uso dei mezzi elettrici garantendo accesso alle ZTL, parcheggi gratuiti, ed esenzione dal bollo. Sono inoltre riconosciuti eco-bonus in fase di acquisto.
I costi di manutenzione delle auto elettriche sono inferiori rispetto a quelli delle auto tradizionali: la struttura del motore elettrico richiede minori costi periodici rispetto al motore a scoppio. Nessuna lubrificazione di parti meccaniche o pulizia dei filtri antiparticolato, assenza di trasmissione meccanica e quindi minori probabilità di guasto, ridotti interventi di pulizia sulle componenti interne - propulsori elettrici che non richiedono la sostituzione dell’olio, filtri di aria, lubrificante e combustibile: questi sono solo alcuni dei mancati costi manutentivi.
Ulteriore fonte di risparmio è il prezzo dell’elettricità, sensibilmente inferiore a quello della benzina o del diesel: si stima infatti che i costi a chilometro percorso dell’auto elettrica siano di 0,06€ contro 0,2€/km percorso dell’auto a benzina.
L’auto elettrica è silenziosa rispetto alla propulsione tradizionale. Questo incide sia sul piacere di guida, meno stressante per il conducente, sia sull’ambiente in termini di minore inquinamento acustico.
E se è vero che la ricarica del veicolo elettrico impiega qualche ora, il proprietario può ricaricare l’auto a casa o in azienda semplicemente collegando la batteria alla propria rete elettrica.
2 maggio 2018