In Provincia di Benevento, nella terra degli antichi Sanniti, opera dal 1960 una delle Cooperative agricole più grandi d’Italia, che ogni anno produce 4 milioni di bottiglie di vini e spumanti. È La Guardiense, fondata da 33 soci ora diventati mille. Agricoltori che coltivano a conduzione diretta più di 1.500 ettari di vigneto in collina, a 350 metri sul livello del mare, dando vita ad una produzione annua di circa 200.000 quintali di uve.
Una storia di qualità, con produzione di pregiati vini e spumanti, e attenzione alla sostenibilità ambientale: i processi produttivi sono alimentati da energia pulita e la struttura ha installato PALINA di Repower, per la ricarica di veicoli elettrici, entrando così a far parte del circuito Ricarica 101, come spiegano i titolari in questa intervista.
Qual è il punto di forza della vostra struttura? Perché rappresenta una vera eccellenza italiana?
Sessant’anni di tradizione cooperativa e di storia enologica, 1.000 viticoltori associati, una passione sfrenata per la ricerca e per la sostenibilità ambientale. La Guardiense è la più grande produttrice al mondo di uva e di vini Falanghina, il vitigno più “cool” del momento.
La Cantina ha saputo adeguarsi ai tempi e al cambiare dei mercati, diventando simbolo di progresso tecnologico e riuscendo a coniugare esperienza, tradizione e modernità.
Mobilità sostenibile e Made in Italy di qualità: perché è un mix vincente?
Permettere di viaggiare e conoscere l'eccellenza del Made in Italy utilizzando energia pulita è il massimo. Noi de La Guardiense da anni prestiamo grande attenzione alla sostenibilità ambientale: per i nostri processi produttivi facciamo uso di energia rinnovabile proveniente da impianto fotovoltaico.
Quali sono i vantaggi di appartenere al Grand Tour di Ricarica 101 che collega centinaia di strutture in tutta Italia?
Un’immagine forte, veicolata attraverso PALINA, che restituisce un messaggio definitivo: siamo in tanti e vogliamo bene al nostro pianeta.
5 luglio 2019