Quella del Colombaio di Santa Chiara, tenuta agricola adagiata sulle colline di San Gimignano, è una storia di famiglia. Fin da ragazzo, negli anni ‘50, Mario Logi lavorava nei campi: un amore per la terra poi trasmesso ai tre figli, che hanno indirizzato l’azienda verso la viticoltura a partire dal 2002 grazie alla passione per l’enologia di Alessio, il figlio minore. Un luogo speciale, ispirato all’armonia tra uomo e natura, come ci racconta proprio Alessio Logi.
Quali sono i punti di forza della vostra struttura?
Come dicono i nostri clienti, la nostra struttura combina la qualità dell’ospitalità di un albergo di lusso con l’atmosfera e il calore della relazione con il personale, tipiche di un’azienda agricola. Il Colombaio è il regno della Vernaccia di San Gimignano, ma tutti i prodotti, dai vini agli oli, sono espressione del territorio e dell’armonia tra uomo e natura. Così come le nostre residenze: la Casa del Colombaio, all’interno di una struttura ottocentesca adiacente alla tenuta, e la Locanda dei Logi, angolo di relax ricavato negli spazi di una pieve medievale nell’antico borgo di San Donato, lambito dalla via Francigena.
Mobilità elettrica e ospitalità di qualità: perché è un mix vincente?
La sostenibilità è il futuro, e la mobilità elettrica per strutture come la nostra è una soluzione naturale, perché abbiamo un tipo di clientela sempre più attenta, esigente, educata in quella direzione. Per questo abbiamo scelto Repower per la fornitura di energia pulita e abbiamo installato le stazioni di ricarica elettrica BITTA. Una nuova possibile evoluzione è legata al cicloturismo con e-bike, sempre più diffuso e perfetto per una regione collinare come la Toscana.
Qual è la vostra visione di sostenibilità?
La conduzione della nostra tenuta agricola da anni è improntata alla sostenibilità: la produzione è interamente biologica, usiamo prodotti a filiera corta e a km zero, e ci siamo impegnati a ridurre le emissioni in fase di produzione.
2 novembre 2021