In questa valle magica, nel cuore della Toscana, la bellezza della natura si intreccia con il sapiente lavoro dell’uomo, che ha disegnato il paesaggio di queste colline attraverso i secoli: stiamo parlando dei territori tra Montepulciano, la Val d’Orcia, Patrimonio Unesco dal 2004, e Montalcino, dove nasce uno dei vini più celebri al mondo. Scopritelo con noi grazie al secondo degli “Itinerari in elettrico” di Repower: percorsi a tappe che vi faranno esplorare diverse aree d’Italia in auto elettrica, ricaricando presso le strutture dotate degli strumenti di ricarica PALINA e BITTA di Repower, riconoscibili grazie al bollino “Itinerari in elettrico”.
Campi di grano imbionditi dal sole, castelli e cantine dove degustare vini indimenticabili: pronti a partire?Iniziamo dal borgo medievale di Montepulciano, arroccato su una collina: qui le cantine si susseguono per tutto il corso principale, alternate a storiche botteghe artigiane. Per degustare e ricaricare l’auto, fermatevi alla Vecchia Cantina di Montepulciano, la cooperativa vinicola più antica della Toscana. La visita alle cantine è un viaggio che parte dalla storia dell’azienda e arriva fino alle bottaie, dove riposa il Vino Nobile di Montepulciano. Al termine della visita, naturalmente, vi aspetta la degustazione.
Guidando da Montepulciano a Montalcino, da vedere è la splendida Pienza, modellata secondo i canoni della città ideale del Rinascimento da Papa Pio II, nato qui nel 1405.
Al confine sud della Val d’Orcia, Montalcino è un piccolo borgo conosciuto in tutto il mondo per il celebre Brunello. Qui, dopo aver visitato la rocca medievale, potrete rilassarvi al Castello Banfi di Poggio alle Mura, wine resort di 2830 ettari tra vigneti, oliveti e boschi: una vera e propria esperienza sensoriale, dalla cantina al castello medievale, fino alla Balsameria, dove si produce il Condimento Balsamico, aceto ottenuto con i metodi degli antichi Etruschi.
A sud di Montalcino, in un panorama unico di colline e vigneti, potrete scoprire la Tenuta Ciacci Piccolomini d’Aragona di Castelnuovo dell’Abate, dove potrete conoscere con esclusivi tour guidati il processo di vinificazione del Brunello immersi in un’atmosfera antica e raffinata: la Tenuta è attiva, infatti, fin dal VXII secolo e custodisce il proprio patrimonio a Palazzo Piccolomini, commissionato all’epoca dall’Abate della vicina Abbazia di Sant’Antimo, la cui fondazione, secondo alcune leggende, sembra possa ricondursi a Carlo Magno, nel IX secolo.
È un'altra cantina storica la Tenuta Il Poggione, fondata a fine ‘800 dal fiorentino Lavinio Franceschi, che decise di visitare questi luoghi e fondarvi una cantina dopo aver sentito i racconti di un pastore della zona. La Tenuta fu una delle prime a commercializzare il Brunello.
Passiamo ora dall’azienda agricola Capanna Cencioni, a nord di Montalcino nella zona di Montosoli- Condotta dalla famiglia Cencioni, è imperdibile il tour guidato con visita alla cantina seminterrata, con la suggestiva galleria in pietra.
Ultima tappa nelle terre del Brunello alla Tenuta Col d’Orcia, la più grande azienda vinicola biologica in Toscana, che conserva nella cantina storica più di 50mila bottiglie di vecchie annate di Brunello. Il nostro viaggio si conclude in una cantina più lontana, ma da non perdere: l’agriturismo Buccia Nera, risalente a fine ‘800 e immerso tra vigneti coltivati secondo metodi biologici, sulle colline vicino ad Arezzo.
23 luglio 2021