È uno dei  vini toscani  per eccellenza, una delle perle del Made in Italy: stiamo parlando del Brunello di Montalcino, prodotto frutto dell’eccezionale combinazione tra  suolo e clima toscano.

La Tenuta Col d’Orcia, società agricola tra le colline di Montalcino, è la più grande azienda vinicola biologica della Regione. La sostenibilità è uno dei valori di questa splendida struttura, che ha installato PALINA ed è parte della rete Ricarica 101, come ci raccontano i titolari. 

Qual è il punto di forza della vostra struttura? 

Col d’Orcia è una tenuta storica di Montalcino e della Toscana: immersa in un’isola biologica, produce vini unici come il Brunello di Montalcino e altri prodotti tipici come grano, olio e miele. Quello di Montalcino è un territorio d’eccellenza, la cui ricchezza è data dalla sua grande e peculiare biodiversità.

Mobilità sostenibile e accoglienza di qualità: perché è un mix vincente?

 La mobilità sostenibile si adatta particolarmente alla nostra offerta, che combina proposte di esperienze enogastronomiche personalizzate  unite alla possibilità di immergersi nella natura incontaminata del Parco naturale della Val d’Orcia e di Montalcino.

Con quali iniziative siete ripartiti dopo la pandemia? 

La nostra attività è regolarmente ricominciata dal 3 giugno con l’adozione di tutte le misure finalizzate alla massima attenzione per il contenimento del COVID-19 e per fornire un servizio in totale sicurezza per l’ospite. L’esperienza a Col d’Orcia, non permettendo la condivisione di spazi con altri nuclei di persone ospiti, garantisce infatti privacy e riservatezza.

15 settembre 2020