Un territorio antico, abitato un tempo dagli Etruschi, dove boschi e macchia mediterranea costituiscono l’habitat naturale di cinghiali, daini, caprioli, istrici e poiane: si trova qui, nella campagna di Murlo, in provincia di Siena, la Tenuta Casabianca, immersa in quasi settecento ettari tra vigne e colline. Questa struttura d’eccellenza, che ha fatto dell’attenzione al territorio e alla sostenibilità il suo punto di forza, ha installato tre BITTA Repower ed è parte della Rete Ricarica 101, come ci racconta il titolare Fabio Cenni.

 

Qual è il punto di forza della vostra struttura? Perché rappresenta una vera eccellenza italiana? 

La natura incontaminata. L’azienda è su un terreno racchiuso tra due riserve naturali, è per il 70% bosco e per il resto vigneti. Tutta la Tenuta è da diversi anni convertita al biologico e con la produzione di Chianti è un fiore all’occhiello del Made in Italy.

 

Mobilità sostenibile e accoglienza di qualità: perché è un mix vincente?

Ormai sempre più persone stanno scoprendo gli innumerevoli vantaggi dell'elettrico, vantaggi che al momento sono apprezzati soprattutto dai più curiosi, gli early adopter di nuove tecnologie. Tra questi, ci sono anche i viaggiatori amanti delle qualità e delle particolarità di un territorio come quello che ospita la nostra Tenuta, dove si viene ospitati in casali del 1200 in mezzo ai vigneti.

 

Quali sono i vantaggi di appartenere alla rete Repower che collega centinaia di strutture d’eccellenza in tutta Italia?

È proprio il concetto di rete. Grazie a Repower ci sentiamo parte di un network, una catena, parlando in termini di ospitalità, di aziende che credono e investono nella sostenibilità, per noi sia energetica che agricola, grazie alle nostre produzioni biologiche.

 

È una fase di ripresa dopo la pandemia da Coronavirus: come vi state muovendo e su cosa punterete nei prossimi mesi?

Trentadue appartamenti in una tenuta di settecento ettari rendono facile la vita all'aria aperta nella bella stagione. Ogni appartamento ha un ingresso indipendente e quindi il distanziamento non sarà uno sforzo, ma un dato di fatto naturale per chi alloggerà nella nostra struttura.

30 giugno 2020