C’è una storia che nasce sulle navi di inizio Novecento e approda nel vero senso della parola in un albergo. È quella di Vis a Vis, hotel di Sestri Levante che ha installato PALINA in Hotel ed è parte della Rete Ricarica 101, il network di strutture d’eccellenza diffuse in tutta Italia dove ricaricare la propria auto elettrica grazie a PALINA. Tutto parte dal fondatore, Giacomo De Nicolai, piemontese, impiegato nei transatlantici che facevano i viaggi Italia – Stati Uniti lavorando come maitre della prima classe. A un certo punto Giacomo decide di fermarsi in Liguria per amore. E inizia così una straordinaria storia che ci porta oggi a Nicolò Mori, Simona Mori, Paola e Giacomo Pittaluga, quattro cugini che gestiscono Vis à Vis a Sestri Levante. È Nicolò a raccontare la storia di questo albergo affacciato sul mare della Liguria.
Quali sono le caratteristiche della vostra struttura?
Abbiamo conservato lo spirito dei transatlantici del Novecento, ereditato dal nonno, anche nella struttura dell’hotel, che richiama quella delle grandi navi da crociera, con le varie terrazze del parco e il ristorante all’ultimo piano con le vetrate da cielo a terra che rievocano i ponti delle navi emettono in risalto il panorama straordinario, che è il nostro punto di forza. Noi siamo la terza generazione che ha ereditato l’opera del nonno Giacomo. Una volta fermatosi a Sestri comprò dei terreni per edificare delle case, ma si rese conto che uno di questi aveva un panorama bellissimo e volle edificare un albergo.
Quali sono i punti di forza?
L’hotel è stato inaugurato nel luglio del 1964, e resta un hotel di famiglia con un’attenzione particolare al cliente. È una struttura per coppie, romantica, ispirata alla gentilezza.
Come si coniuga la vostra storia con una scelta di sostenibilità?
L’hotel è immerso nella natura: era inevitabile fare questa scelta. I nostri visitatori possono trovare PALINA all’entrata dell’hotel e ci scelgono anche perché facciamo parte del circuito Repower. Inoltre, siamo coinvolti nel Riviera international film festival, rassegna cinematografica con una sezione legata alla sostenibilità ed ai cambiamenti climatici. Visto il nostro passaggio al “green”, maturato da tempo, è stato inevitabile l’incontro con Repower.
Come sta andando questo periodo, reso incerto dal Covid-19?
Abbiamo aperto tardi. Ma a luglio e agosto, con i turisti italiani, abbiamo lavorato bene: è stata una grande rivelazione.
9 ottobre 2020