febbraio 2020

 

Il PUN (prezzo unico nazionale) è il prezzo di riferimento dell’energia rilevato sulla borsa elettrica italiana (IPEX, Italian Power Exchange). Rappresenta il valore medio del costo dell’energia su base nazionale ed è calcolato ogni giorno, di ora in ora, tenendo conto dei prezzi formatisi nelle varie zone del territorio durante le diverse ore della giornata.


Facciamo chiarezza


Il processo di liberalizzazione dell’energia in Italia comincia con il decreto Bersani (D.Lgs 79/99 e 150/07) a seguito del quale l'energia elettrica inizia a essere quotata in borsa.


Il prezzo dell’energia sul mercato è influenzato da una serie di fattori tra cui la produzione e il trasporto, nonché le scelte strategiche messe in atto dai vari fornitori.


La borsa elettrica, punto di incontro fra offerta e domanda - cioè tra produttori e fornitori - esiste perché non tutti i produttori di energia ne sono anche distributori. Al suo interno i produttori offrono l’energia prodotta dalle centrali e i fornitori acquistano l’energia per i loro clienti finali.


Cos’è l’indice PUN


All’interno di questo complesso mercato si va a quantificare il PUN sulla base sia di tariffe che vengono determinate nel mercato del giorno prima, sia di un calcolo della media ponderata dei prezzi di zona rapportata ai numeri e alle percentuali degli acquisti totali.


Il PUN è il risultato di aste che coprono, con l’elettricità offerta dai vari operatori, la richiesta di energia prevista ora per ora. Il suo andamento non è fisso, risulta essere più alto nelle fasce orarie in cui produrre energia è più oneroso e complesso, minore nelle ore in cui la produzione è agevolata. Nelle aste si accetta (tecnicamente si dispaccia) prima l’offerta più economica e successivamente i pacchetti più cari, fino a coprire tutto il fabbisogno.


L’andamento può essere monitorato sul sito Gestori dei Mercati Energetici (GME), sempre aggiornato in tempo reale e diviso per andamento giornaliero, mensile e annuale.


Come funziona il mercato elettrico


Il mercato elettrico si compone di quattro fasi: Mercato del giorno prima (MGP), Mercato infragiornaliero (MI), Mercato dei prodotti giornalieri (MPEG) e Mercato dei servizi di dispacciamento (MSD).


Nel Mercato del giorno prima si scambiano blocchi orari di energia per il giorno successivo. Questo significa che gli operatori del mercato partecipano presentando delle offerte dove vengono indicate la quantità e il prezzo (massimo e minimo) al quale sono disposti a vendere e comprare. Le offerte di vendita accettate sono valorizzate al prezzo di equilibrio della zona a cui appartengono, mentre le offerte di acquisto accettate sono valorizzate al PUN.


Il Mercato infragiornaliero è la sede di negoziazione delle offerte di acquisto e vendita per le singole ore del giorno successivo. Consente di modificare i programmi definiti dal MGP attraverso ulteriori offerte di acquisto o vendita.


Il Mercato dei prodotti giornalieri può di fatto andare a modificare quando stabilito dal MGP. Rappresenta la sede in cui si negoziano continuamente i prodotti giornalieri con l’obbligo di consegna dell’energia. I prodotti giornalieri vengono scambiati continuamente due giorni e un giorno prima della consegna.


Il Mercato dei servizi di dispacciamento, articolato in fase di programmazione (ex-ante) e Mercato di bilanciamento (MB), è lo strumento tramite cui Terna si rifornisce delle risorse necessarie alla gestione e al controllo del sistema: risoluzione delle congestioni intra-zonali, creazione della riserva di energia, bilanciamento in tempo reale.