luglio 2020
Con il Coronavirus, i business legati al wellness si sono fermati, mentre le farmacie e i negozi di prodotti sanitari hanno continuato le loro attività: il settore salute quindi non ha risentito in modo significativo del ciclo economico, mentre sono meno rosee le prospettive per il settore wellness. Lo evidenzia “PMI, la ripresa post Covid in 8 focus”, analisi de Il Sole 24Ore e Infodata, il progetto di datajournalism del Il Sole 24 Ore per Repower, che indaga 8 settori chiave del nostro tessuto imprenditoriale attraverso 8 focus dettagliati.
Quello legato a healthcare e wellness, in Italia, è un settore che funziona, con circa 54mila imprese che occupano quasi 480mila addetti e un fatturato complessivo passato dai 42 miliardi di euro del 2013 ai circa 50 stimati per fine 2019. La spesa media legata alla salute a famiglia è di 1.500 euro; il numero di farmacie e parafarmacie è in aumento, +5,9% dal 2017 al 2020, e ha sfiorato quest’anno i 20mila esercizi, 1.651 aperti in 3 anni.
Con il Coronavirus, le farmacie e i negozi di prodotti sanitari hanno continuato le loro attività. Le vendite di mascherine hanno iniziato a crescere a fine gennaio, con un fatturato che in una sola settimana si è impennato passando da 42 mila euro a 180 mila euro, fino ad arrivare a 385 mila, 12 volte più della media del periodo.
A livello globale si stima che la domanda di prodotti di sanificazione per le mani aumenterà del 67% nel 2020 per diminuire di solo l’8% nel 2021, e per gli altri tipi di prodotti non medicinali si prevede una perdita più contenuta quest’anno.
Resta il nodo Rsa, le Residenza sanitarie assistenziali, che, a causa della crisi delle strutture soprattutto nel Nord Italia, risentiranno della condizione economica in peggioramento, con calo di posti di lavoro e di numero degli ospiti.
Diveso il discorso per il settore wellness: si prevede una crisi sul medio/lungo termine, dovuta sia ai costi più elevati per l’attuazione delle norme di sanificazione e di distanziamento che ai timori legati alla sicurezza e alla crisi economica globale.
Anche in questo settore il digitale sarà uno dei fattori chiave di sviluppo, sia attraverso la fornitura diretta di servizi di supporto a domicilio, sia attraverso la costruzione di brand community. Sicurezza, personalizzazione e ottimizzazione delle risorse saranno tra i driver per la ripresa.
Qui è possibile scaricare il focus healthcare e wellness.
Il report complessivo è scaricabile qui.