maggio 2024
L’innovazione corre veloce sulla strada del fotovoltaico. Ogni giorno vengono studiate e sperimentate nuove tecnologie per migliorare le performance degli impianti a energia solare. Da un lato, questo significa poter contare su dispositivi sempre più performanti; dall’altro, il rischio è di ritrovarsi con impianti obsoleti nel giro di pochi anni.
Per fortuna, esistono interventi che mirano a ripristinare, ottimizzare e migliorare l’efficienza degli impianti già installati. Si tratta di operazioni chiamate revamping e repowering, che spesso funzionano meglio se eseguite in sinergia.
Revamping significa “ricondizionare”, “rimettere a nuovo”. È un intervento che ha l’obiettivo di ripristinare le prestazioni iniziali di un impianto fotovoltaico tramite la sostituzione di componenti principali, (come pannelli, inverter e cablaggi) con componenti tecnologicamente più avanzate oppure attraverso interventi di manutenzione sull’intero sistema.
Il repowering, invece, è un’azione finalizzata a ottimizzare le prestazioni dell’impianto, aumentandone la resa iniziale e migliorandone potenza ed efficienza. In un intervento di repowering si introducono componenti più evolute o si sviluppa l’ampliamento dell’impianto fotovoltaico per renderlo più produttivo e redditizio. In questo modo anche l’investimento iniziale risulta ammortizzato per un periodo di tempo significativo.