settembre 2020

 

Hanno fatto il loro ingresso ormai da molto tempo e sono destinate a diventare le protagoniste del futuro. Le energie rinnovabili, sono forme di energia non soggette a esaurimento (per questo rinnovabili!) e con un limitato impatto ambientale.

Derivanti dalle risorse naturali si rigenerano in una scala temporale umana e l’utilizzo non pregiudica la loro disponibilità per le generazioni future.

 

Viste da vicino…

Le energie rinnovabili sono dunque forme di energia alternative alle tradizionali fonti fossili e sono alla base delle moderne economie green perché nella maggior parte dei casi non immettono nell’atmosfera sostante inquinanti o climalteranti.

Le principali attualmente utilizzate per la produzione di elettricità sono:

  • l’energia solare
  • l’energia eolica
  • l’energia idroelettrica
  • l’energia da biomasse

 

Energia solare

Quella solare è una fonte di energia alternativa molto diffusa, anche a livello domestico, grazie a costi di installazione limitati, incentivi e agevolazioni fiscali. A livello industriale, viene principalmente utilizzata per alimentare impianti fotovoltaici e impianti solari termodinamici che sfruttano un principio noto già ad Archimede.

 

Energia eolica

Utilizzata molto nel nostro Paese, trasforma l’energia cinetica prodotta dal vento in energia meccanica ed elettrica. Quest’ultima in particolare, si ottiene grazie all’azione del vento su pale eoliche collegate a un rotore meccanico dotato di dinamo che permette la trasformazione dell’energia meccanica in elettrica.

 

Energia idroelettrica

È l’energia generata dalla forza delle masse d’acqua in movimento che, in caduta da un dislivello o opportunamente convogliate portano alla creazione di energia cinetica. Trasformata a sua volta in energia meccanica attraverso l’uso di turbine arriva a essere energia elettrica se associata a un generatore elettrico.

 

Energia da biomasse

Le biomasse sono sostanze organiche, di origine vegetale o animale, usate come combustibile per generare energia elettrica. Possono essere la parte biodegradabile dei rifiuti provenienti dall’agricoltura o dei rifiuti urbani e industriali. Dalla fermentazione di alcuni tipi di biomasse si possono ottenere biocarburanti.

 

E l’Italia…?

Come nel resto del mondo, anche in Italia l’energia pulita è in crescita per ragioni ambientali ed economiche. Nel 2018, come riportato nel Rapporto 2018 sulle fonti rinnovabili in Italia e in Europa, l’Italia ha registrato il valore più alto (circa il 18%) in termini di quota coperta per FER (Fonti Energetiche Rinnovabili).

L’Annuario statistico 2019 di Terna, suddivide così la produzione dell’energia pulita in Italia:

  • 40% da risorse idroelettriche
  • 20% da risorse solari
  • 17% da fonte eolica
  • 17 % da biomasse
  • 5% da altre fonti