giugno 2020
Dopo mesi di lockdown si torna alla normalità. Ad assistere le piccole medie imprese, il Decreto Rilancio che ha come obiettivo (fra gli altri) aiutare le PMI a rimettersi in sesto dopo il prolungato stato di emergenza.
Il provvedimento in materia di energia - applicato da maggio a luglio 2020 - prevede di alleggerire il peso delle quote fisse delle bollette elettriche, aiutando le aziende a ripartire più velocemente.
In particolare, il Decreto Rilancio (Decreto – legge 19 maggio 2020 n.34) ha dato mandato all’ARERA di dare attuazione a tale principio. Conseguentemente ARERA ha adottatola delibera 190/20 (“Disposizioni urgenti in materia di tariffe elettriche in attuazione dell’articolo 30 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34”)
Cosa prevede tale delibera?
Gli interventi riguardano le voci “trasporto e gestione del contatore” e “oneri generali di sistema”, componenti pagate in bolletta e utili a coprire i costi per attività di interesse generale per il sistema elettrico nazionale.
L’applicazione della delibera 190/20 genererà, a seconda del livello di potenza e limitatamente alle componenti tariffarie interessate, un risparmio più o meno consistente.
Con quali conseguenze?
L’applicazione della tariffa, secondo quanto disciplinato, porterà nella maggior parte dei casi a un risparmio in bolletta più o meno consistente. In qualche caso, però, potrebbe comportare un esborso da parte del cliente.
Cogliendo e condividendo il principio di sostegno alle PMI che ha ispirato il Decreto, Repower ha deciso di assorbire in fattura tale esborso che, anticipato dalle imprese, verrebbe loro restituito entro novembre 2020. Evitando così che i propri clienti debbano sostenere un costo extra in un momento così difficile.