marzo 2021
Per chi compra, per chi utilizza, per l’ambiente. Cinque motivi per cui il LED rappresenta il presente e il futuro dell’illuminazione
- Sicurezza. Quella a LED (acronimo inglese che sta di Light Emitting Diode o diodo a emissione di luce) è una luce di altissima qualità, in grado di migliorare le condizioni lavorative e la sicurezza sul luogo di lavoro. Le luci a LED non generano calore, risultano fredde al tatto e per questo possono essere lasciate accese anche per ore senza che ci siano conseguenze se toccate accidentalmente. I LED producono infatti 3.4 btu (unità di misura per i sistemi di riscaldamento) per ora, contro gli 85 btu di una lampadina a incandescenza. Pur essendo sensibili all’umidità e alla polvere, la capsula di rivestimento li protegge rendendoli utilizzabili in tutte le condizioni. L’assenza di UV consente poi a questo tipo di luci di non alterare le forme né attirare insetti. Infine, essendo incapsulate in materiale plastico trasparente, i LED resistono maggiormente agli urti, alle sollecitazioni e al caldo. Possono essere installate praticamente dappertutto, a contatto con legno, plastica e altri materiali, ma anche su pavimenti e soffitti.
- Comfort. Le giuste condizioni di luce sono fondamentali per rendere confortevole la permanenza in un determinato ambiente. Tanto più se parliamo dei luoghi di lavoro, dove si passa gran parte del tempo. Sotto questo profilo le luci a LED hanno la particolarità di emettere un flusso luminoso che riduce la possibilità di affaticamento visivo, migliorando la qualità della luce percepita. E sono poi considerate fonti di luce “concentrata”, perché garantiscono le prestazioni più elevate in applicazioni ben precise. Non a caso sono impiegate nell’illuminazione notturna e nelle luci di sicurezza.
- Efficienza economica. A differenza di molte alternative “green”, spesso gravate da costi di produzione e manutenzione più onerosi delle alternative tradizionali, le lampade a LED vantano una riduzione dei costi stimata in circa 1/10 rispetto alle vecchie lampadine a incandescenza. Inoltre a parità di ore di utilizzo, le lampade a LED sono più efficienti, consumano meno energia, hanno una durata nettamente superiore e richiedono meno manutenzione. Se usate per 4 ore al giorno, possono durare anche 30 anni per un totale di 50mila ore.
- Sostenibilità. Le luci a LED sono due volte alleate dell’ambiente: sia perché questa tecnologia non utilizza gas o materiali nocivi per l’ambiente, sia perché il suo impiego determina un risparmio energetico considerevole. Queste caratteristiche determinano complessivamente un impatto ambientale ridotto. Infine, avendo una durata decisamente maggiore di quelle a incadescenza, vanno sostituite più raramente, determinando così una minore produzione di rifiuti da smaltire.
- “Umanità”. A partire dalla prima rivoluzione industriale, le attività umane si sono sempre più allontanate dai ritmi circadiani naturali. In altre parole, è poco probabile per la maggior parte delle persone stare sempre all’aperto durante le ore di luce e dormire durante quelle di buio. Passiamo invece sempre più tempo al chiuso in compagnia di un’illuminazione artificiale. Questa alterazione influenza il ritmo sonno-veglia, oltre che quello cardiaco. In quest’ottica il LED è la soluzione ottimale perché garantisce cicli di illuminazione più simili a quelli naturali, secondo il concetto di Human Centric Lighting, cioè lo studio di come ottimizzare l'impatto biologico ed emotivo della luce sull'uomo mettendo al centro il benessere delle persone.