luglio 2020
Il Decreto Rilancio emanato dal Governo per aiutare la ripartenza delle PMI dopo l’emergenza sanitaria, ne prevede una riduzione in bolletta. Sono gli oneri di sistema, da sempre oggetto d’attenzione per gli utenti finali. Uno dei motivi è che non sono eliminabili e sono pagati da tutti i clienti, sia privati che aziende, indipendentemente dal fornitore e dal tipo di contratto sottoscritto. Tali costi rappresentano all’incirca il 20% del totale da pagare per l’energia e il 4% per il gas.
Vediamo nel dettaglio cosa sono.
Secondo la definizione dell’ARERA la voce “oneri di sistema” comprende: i corrispettivi destinati alla copertura di costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema elettrico pagati dai clienti finali.
Sono quindi costi che non riguardano strettamente i consumi o le singole utenze ma vanno a finanziare le spese di tutto il sistema elettrico nazionale.
In una bolletta elettrica gli oneri di sistema comprendono:
- incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate;
- messa in sicurezza del nucleare e misure di compensazione territoriale;
- copertura delle agevolazioni tariffarie riconosciute per il settore ferroviario;
- sostegno alla ricerca di sistema;
- bonus elettrico corrisposto agli utenti che ne hanno diritto;
- copertura delle agevolazioni per le riprese a forte consumo di energia;
- integrazioni delle imprese elettriche minori e promozione dell’efficienza energetica.
E per il gas?
Anche per il gas tale voce comprende i corrispettivi destinati alla copertura di costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema gas pagati dai clienti finali. Tali costi comprendono:
- realizzazione di progetti di risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili nel settore gas a sostegno della realizzazione delle reti di teleriscaldamento;
- compensazione dei costi di commercializzazione della vendita al dettaglio;
- meccanismi di recupero degli oneri morosità nei servizi di ultima istanza;
- copertura del bonus gas (solo ad uso domestico).