luglio 2021

 

L’energia eolica, insieme a quella solare,  geotermica e idroelettrica, è una delle fonti rinnovabili più popolari e considerate “di nuova generazione”. In realtà, la forza del vento è utilizzata da millenni: le imbarcazioni a vela sono uno dei modi più antichi di impiegare questa fonte energetica. Senza la forza del vento non sarebbero stati compiuti i viaggi alla scoperta dei nuovi territori, come l’America o le traversate verso Oriente raccontate da Marco Polo.

Anche i mulini a vento – diventati un simbolo letterario di forza contro cui ogni tentativo di lotta è inutile, grazie alla saga di Don Chisciotte – hanno oltre mille anni di storia. I primi furono costruiti in Medio Oriente, poi in India e in Cina e anche in Sicilia, e perfezionati negli anni. Inizialmente utilizzati per pompare acqua di mare ed estrarne il sale, successivamente – in Europa – vennero impiegati per macinare i cereali e produrre farina, oltre che per irrigare i campi. Si diffusero moltissimo in Olanda, tanto da diventare il simbolo di questa nazione insieme ai tulipani, e nei secoli l’Europa settentrionale è rimasta particolarmente affezionata a questo tipo di energia. A fine ‘800 si è iniziato a produrre energia elettrica a partire dalla forza del vento, grazie all’invenzione della prima turbina eolica da parte dello scozzese James Blyth. Oggi è la Danimarca a detenere il primato di Paese “eolico”: oltre il 40% dell’elettricità danese deriva infatti da energia eolica (dati 2017).

L’energia eolica ha subito negli ultimi anni una fortissima accelerazione per quanto riguarda il suo impiego, grazie ai miglioramenti tecnologici della sua produzione. Oggi le centrali eoliche – dette “parchi” eolici – possono essere di due tipi: on shore e off shore, a seconda che le turbine si trovino sulla terraferma o nel mare. Questo secondo tipo di parchi ha dei costi di produzione e manutenzione sicuramente più elevati, ma presenta dei vantaggi in quanto azzera l’impatto sul territorio.

Secondo l’International Renewable Energy Agency (IRENA), l’energia eolica è la seconda tipologia di energia rinnovabile per produzione nel mondo (564 GW complessivi di capacità installata) e il suo impiego è in forte ascesa: l’eolico fornisce circa il 5% della produzione elettrica mondiale, valore quasi raddoppiato negli ultimi 10 anni (dato 2019). In futuro, quindi, il vento continuerà a sostenere con la sua forza le attività dell’uomo in modo green e rinnovabile.