Madrisa Solar – impianto solare alpino

Repower, EKZ e il Comune di Klosters detengono ciascuno un terzo dell’impianto solare Madrisa Solar.

I piani per la realizzazione di Madrisa Solar sono stati presentati nel giugno 2023. Il 22 ottobre 2023, la popolazione del Comune di Klosters si è espressa a favore dell’impianto solare previsto e della relativa partecipazione finanziaria. Nell’agosto 2024, il Governo del Cantone dei Grigioni ha rilasciato il permesso di costruzione. A fine novembre 2024, la Madrisa Solar AG ha deciso di realizzare l’impianto.

Una prima parte, pari ad almeno il 10%, entrerà in funzione nell’autunno 2025. La messa in esercizio completa è prevista per la fine del 2027.

EKZ e Klosters-Madrisa Bergbahnen AG acquistano l’energia. Presso Madrisa, l’elettricità viene utilizzata direttamente in loco per alimentare gli impianti di risalita. EKZ fornisce ai propri clienti, all’interno della propria area di approvvigionamento, l’elettricità rinnovabile prodotta dall’impianto.

I pannelli solari si trovano a oltre 2000 metri sul livello del mare, al di sopra del limite del bosco, e sono orientati verso sud, garantendo così una resa elevata durante tutto l’anno. Soprattutto nei mesi invernali, quando la domanda di energia è maggiore, si prevede una produzione superiore alla media. Inoltre, l’impianto si inserisce armoniosamente in un paesaggio già modificato dalla presenza del comprensorio sciistico di Madrisa.

Non è necessario un ampliamento sostanziale della rete. Gran parte dell’infrastruttura per la distribuzione dell’energia elettrica è già disponibile. Il potenziamento necessario può essere effettuato sfruttando i condotti esistenti.

La logistica del cantiere sarà pianificata dopo aver consultato le imprese di costruzione, i comuni e le altre parti interessate (Cantone, la Schlifigenossenschaft, associazioni per la protezione dell’ambiente) lungo la strada di accesso esistente. Non è prevista la costruzione di una funivia per i materiali.

La legge sull’energia prevede un contributo massimo pari al 60 per cento dei costi d’investimento. Gli impianti solari alpini sono fondamentalmente più complessi e costosi rispetto a quelli installati sui tetti o nelle aree pianeggianti dell’Altipiano. Questo perché si trovano in zone esposte, difficilmente accessibili e soggette a condizioni meteorologiche più estreme, alle quali devono resistere. I moduli solari si trovano sempre ad almeno tre metri da terra e sia la sottostruttura che i moduli fotovoltaici devono essere in grado di sopportare carichi di pressione molto elevati.

A differenza di Repower, EKZ non produce abbastanza energia propria per rifornire i propri clienti. È quindi in grado di acquistare a lungo termine l’energia prodotta a Madrisa, riducendo così il rischio di prezzo legato all’approvvigionamento energetico presso le borse dell’energia. Repower, invece, dovrebbe vendere l'energia presso le borse internazionali, in quanto dispone già di un numero sufficiente di impianti rinnovabili per fornire energia in modo affidabile ai propri clienti.

Sì, per Madrisa Solar saranno adottate misure compensative secondo la Legge federale sulla protezione della natura e del paesaggio (LPN) nell'area della Prettigovia. Tali misure sono finalizzate a raggiungere un equilibrio ecologico e a compensare l'impatto del progetto sull'ambiente naturale, ad esempio migliorando gli habitat in altre aree. Possibili misure compensative includono la riqualificazione dei prati secchi, protetti a livello federale.