«Speravo di poter tornare in Repower»
Esistono aziende svizzere più a misura di famiglia di altre? Probabilmente sì. Ma una cosa è certa: conciliare lavoro e famiglia è faticoso. Jessica Nyffenegger ci svela come lei ce la fa lavorando per Repower. Madre di due figli, è tornata in azienda e nel mondo del lavoro nel 2022.
Sfide e varietà: il mix perfetto
Jessica Nyffenegger supporta il team Vendita, lavorando dietro le quinte mentre i suoi colleghi acquisiscono clienti. Dal 2022 è impiegata al 40 % nel Back Office, dove si occupa di garantire che i servizi offerti siano correttamente fatturati, gestisce i dati dei clienti ed è il primo punto di riferimento per qualsiasi domanda. Jessica avverte l’apprezzamento e la fiducia riposti in lei e nel suo lavoro. Dopotutto, un errore di battitura può rapidamente trasformarsi in una perdita di migliaia di franchi. In quanto mamma di due bambini, Jessica è abituata a gestire la pressione e i ritmi frenetici. Anche per questo motivo, il suo capo sa di poter contare pienamente su di lei e si può così concentrare sui suoi compiti principali.
«Il continuo dividersi tra casa e Repower è una sfida, ma anche un piacevole diversivo. È quasi come avere del tempo libero, dove posso distrarmi e non pensare alla prossima festa di compleanno dei miei figli o alle scarpe diventate ormai troppo strette», spiega Jessica. Durante il tragitto verso l’ufficio, il vortice di pensieri si placa: «Mi godo la calma e la tranquillità di questi minuti».
Sostegno alle famiglie presso Repower
Reinserimento
Opportunità per le madri di tornare al lavoro, anche a tempo parziale
Indennità
Assegni di studio per i figli in prima formazione
Pagamento integrale dello stipendio
100 % del salario durante il congedo di maternità (16 settimane) e di paternità (2 settimane)
«Non voglio essere ‘solo’ una mamma»
Jessica ha già lavorato per Repower dal 2016 al 2018. Successivamente è diventata madre e, nel 2020, ha festeggiato la nascita del suo secondo figlio.
Quella che inizialmente doveva essere una breve pausa dedicata alla famiglia si è trasformata in un periodo di quattro anni. Con il tempo, però, è scaturito in lei il desiderio di fare qualcosa di più. Jessica è una mamma, ma non solo. Voleva sentirsi realizzata anche sul piano professionale, guadagnando autonomamente. «Tutti noi invecchiamo», riflette Jessica, «ed è per questo che per me e per la nostra famiglia è importante una buona previdenza». Jessica parla di una situazione win-win: da un lato, il lavoro part-time le permette di dedicare tempo alla famiglia, dall’altro, le garantisce un’entrata.
«Unisciti al nostro team!»
Il ritorno di Jessica Nyffenegger in Repower dopo la lunga pausa dal lavoro non è stato casuale. In linea di massima, era aperta a ogni nuova opportunità, ma ha sempre tenuto d’occhio le posizioni aperte di Repower. «Repower è un buon datore di lavoro e per questo ho sempre sperato di poter tornare».
Jessica si era candidata anche per una posizione in Repower, ma non per quella che ricopre oggi. Desiderava un impiego part-time al 40 %, quel ruolo però richiedeva una percentuale di lavoro maggiore.
Tuttavia, quando una porta si chiude, un’altra si apre. Nel caso di Jessica, era una porta ben conosciuta. Dopo il colloquio ha incontrato i suoi vecchi colleghi che, venuti a conoscenza del motivo della sua visita, l’hanno praticamente implorata di tornare a far parte del loro team. Detto fatto. Jessica è tornata al lavoro, fianco a fianco dei suoi ex colleghi. Pur non volendo imporre consigli a chi si trova in una situazione simile, non può fare a meno di lanciare un messaggio: «Abbi coraggio! Abbi il coraggio di riprendere in mano la tua carriera anche dopo una lunga pausa, se lo desideri».
Uno sguardo al futuro
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