Maneggio coperto con impianto a energia solare: più di una semplice facciata

All’interno della soleggiata proprietà dell’imprenditore sessantenne Ralph Mäder si trovano, oltre alla sua casa, anche una foresteria, una scuderia e un maneggio coperto. Nonostante le dimensioni dell’impianto, la bolletta elettrica è decisamente bassa. Questo perché Ralph Mäder produce energia elettrica sufficiente a coprire quasi il 100% del proprio fabbisogno. «Da tempo io e mia moglie avevamo in mente di sfruttare l’enorme tetto del maneggio per installare un impianto solare», spiega Mäder.

Ralph Mäder è in buona compagnia e il solare nella sua regione è in rapida crescita. Alla fine del 2021 erano già 1.288 gli impianti solari nei Grigioni ad essere collegati alla rete di Repower. Solo nel 2021 se ne sono aggiunti 228. In qualità di gestore di rete, Repower è obbligata per legge a collegare gli impianti solari privati alla propria rete di distribuzione e a ritirare e remunerare l’elettricità in eccesso. Ma Repower fa un ulteriore passo avanti sostenendo i produttori privati di energia elettrica in diversi modi. Da un lato, Repower paga una remunerazione superiore alla media nazionale per la ripresa di energia elettrica prodotta da impianti privati. Dall’altro lato, SUN@HOME è la soluzione di Repower che comprende la consulenza, la pianificazione e l’implementazione di un impianto solare: tutto da un unico fornitore.

Indipendenti al 96%

Ralph Mäder si è affidato ai servizi di SUN@HOME per la realizzazione del suo impianto solare. Sono stati impiegati in totale 256 moduli solari installati principalmente sul tetto, ma anche sulla facciata, in modo tale da produrre elettricità sufficiente anche in inverno. I moduli producono una potenza totale di circa 100 kWp: troppa per l’allacciamento alla rete esistente che alimenta la proprietà isolata. Come soluzione si è pensato a un sistema di accumulo a batteria, che incamera la produzione in eccesso ed eroga energia elettrica 24 ore su 24 alle proprietà di Ralph Mäder in modo affidabile. Durante la notte, il sistema di accumulo si svuota automaticamente nella rete elettrica ed è di nuovo pronto il giorno successivo per immagazzinare nuova energia solare.