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«Speravo di poter tornare in Repower»
Jessica Nyffenegger è una persona piena di energia, sia nel suo ruolo di dipendete del Back Office Vendita Energia di Repower, sia soprattutto come mamma. Il suo motto? Abbi coraggio!
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«Speravo di poter tornare in Repower»
Jessica Nyffenegger è una persona piena di energia, sia nel suo ruolo di dipendete del Back Office Vendita Energia di Repower, sia soprattutto come mamma. Il suo motto? Abbi coraggio!
Per il momento l’approvvigionamento elettrico della Svizzera è garantito.
Tuttavia, la situazione sui mercati dell’energia elettrica rimane tesa. La Commissione federale dell’energia elettrica (ElCom), l’Ufficio federale dell’energia (UFE), l’Approvvigionamento economico del Paese AEP e il gestore della rete nazionale Swissgrid monitorano costantemente la situazione.
Quanta energia elettrica viene prodotta attualmente e quanta ne viene consumata? La Confederazione offre una panoramica con informazioni aggiornate nel suo dashboard dell’energia.
Repower è il più grande fornitore di energia con sede nei Grigioni. La nostra produzione annua (comprese le partecipazioni) ammonta a circa 3 TWh. Si tratta di un volume di energia elettrica molto superiore a quello necessario per rifornire i nostri 47.000 clienti diretti nei Grigioni. Nel caso di una grave penuria di elettricità, che l’economia potrebbe non essere in grado di affrontare da sola, hanno la precedenza gli interessi nazionali. L’Approvvigionamento economico del Paese interverrebbe con misure adeguate per colmare i gap di offerta che si potrebbero creare.
Repower partecipa anche alla riserva idroelettrica nazionale. Ciò significa che attualmente stiamo trattenendo una parte della nostra produzione (24 GWh) per contribuire all’approvvigionamento energetico della Svizzera in vista della fase critica prevista verso la fine dell’inverno.
Il contributo più importante è dato dal risparmio energetico. Ogni chilowattora di elettricità risparmiato ci aiuta a superare l’inverno in sicurezza. Alcuni consigli per il risparmio energetico:
In una situazione di penuria di elettricità l’energia elettrica è disponibile, ma scarseggia. Pertanto la Confederazione lancerebbe innanzitutto un appello alla popolazione e all’economia invitando tutti a ridurre volontariamente il consumo di energia elettrica.
La Confederazione può limitare o vietare l’uso di energia elettrica. Tutti gli apparecchi, gli impianti e le fonti luminose non indispensabili (illuminazione di vetrine, insegne pubblicitarie, luminarie, ecc.) devono rimanere spenti. I divieti dipenderanno dalla gravità della penuria e la Confederazione pubblicherà un elenco delle misure al momento di attuare il provvedimento.
Il contingentamento ha lo scopo di far ridurre i consumi dei grandi consumatori per ristabilire l’equilibrio fra domanda e offerta. Per un certo periodo ai consumatori viene messa a disposizione solo una percentuale ridotta della quantità di elettricità normalmente richiesta. Spetta a loro ridurre il consumo elettrico tramite l’implementazione di misure adeguate. La quantità di energia disponibile viene determinata in base al precedente consumo calcolato su un periodo di riferimento. Il contingentamento è previsto solo per i grandi consumatori con un consumo annuo a partire da 100.000 kWh.
Le interruzioni di corrente a intervalli regolari sono la misura più efficace per gestire la domanda. In una situazione in cui l’energia elettrica è disponibile in quantità limitata l’obiettivo è risparmiare elettricità a sufficienza per garantire un approvvigionamento appropriato sul lungo periodo, evitando un collasso della rete. In caso di scarsa disponibilità di energia elettrica, le interruzioni di corrente devono costituire l’ultima ratio. Se attuata, la misura in questione prevede un’interruzione di corrente per alcune ore (solitamente non più di quattro) che interesserà, a turno, i consumatori di una stessa regione di approvvigionamento. Questa misura piuttosto drastica di gestione regolamentata prevede, laddove tecnicamente possibile, eccezioni per determinate strutture di importanza strategica, quali l’approvvigionamento idrico e i servizi di soccorso ed emergenza.
A differenza di un’interruzione di corrente (blackout), in una situazione di penuria l’elettricità è disponibile, ma in misura ridotta. In caso di carenza di elettricità, la domanda di energia elettrica supera l’offerta disponibile per diversi giorni, settimane o mesi a causa di insufficienti capacità di produzione, trasmissione e/o importazione.
La Confederazione informa la popolazione sulla situazione critica dell’approvvigionamento attraverso conferenze stampa. Inoltre sul sito web della Confederazione vengono pubblicate ulteriori informazioni diffuse attraverso vari canali (ad es. AlertSwiss, Twitter). Se il Consiglio federale mette in atto misure di gestione informa la popolazione delle decisioni prese (analogamente alla pandemia di coronavirus).
In linea di principio, l’energia elettrica prodotta con impianti decentralizzati continuerà a essere remunerata come di consueto. Rimangono riservate altre disposizioni della Confederazione in caso di crisi.